BILLIE HOLIDAY: at Storiville

Se il mondo potesse sentire tutte le registrazioni mai realizzate da una cantante, la scelta dovrebbe assolutamente cadere su Billie Holiday. Per iniziare, il disco migliore possibile potrebbe essere At Storyville, una raccolta che comprende una serie di brani fissati su disco da questa cantante dotata di un irresistibile carisma tra il 1951 e il 1953 in un locale notturno di Boston. La Holiday esegue tutti i brani in programma con una straordinaria intensità emotiva, un approccio molto spontaneo che le consente di esprimere un’incredibile ricchezza di sfumature e un istinto per la resa dei tempi e dei sentimenti semplicemente straordinario. In alcuni brani la Holiday viene affiancata dal grande Stan Getz, ma la sua interpretazione intima e seducente e il suo timbro scuro e vellutato non avrebbero bisogno di alcun accompagnamento. Sotto questo aspetto, At Storyville è veramente un disco per tutte le stagioni. Pubblicato per la prima volta dalla Black Lion, una casa discografica inglese specializzata nella riscoperta di gemme dimenticate delle più grandi leggende del jazz e del blues americano, At Storyville può essere considerato come uno degli esempi più emblematici delle intense esibizioni live della Holiday e una opportunità assolutamente imperdibile per tutti i collezionisti e i numerosi estimatori di questa indimenticabile cantante di scoprire un lato tuttora poco noto della sua musica e della sua personalità umana. Riproposta molto opportunamente dalla ORG, questa ristampa storica è stata realizzata facendo ricorso alla tecnologia più moderna, un fatto che ha consentito di raggiungere una fedeltà sonora di incomparabile realismo che – unita a una perfetta riproduzione della grafica originale – rende questo disco degno di essere esposto nei musei a perenne memoria di una delle più grandi vocalist del blues. Rimasterizzato dai nastri analogici originali da Chris Bellman nei Bernie Grundman Studios e stampato in Germania presso la Pallas, questo LP da 180 grammi è stato curato dal leggendario ingegnere del suono Steve Hoffman ed equalizzato dallo stesso Grundman. Ovviamente non era possibile mettere insieme un team migliore, che ha compiuto tutti i test e i controlli possibili e immaginabili per garantire una qualità sonora assolutamente impeccabile. La superba copertina presenta una grafica esclusiva, un dettaglio che i collezionisti sono sempre pronti ad apprezzare in tutto il suo valore. Per quanto non sia sicuramente uno dei dischi più famosi della Holiday, questa eccezionale ristampa ci offre la possibilità di ascoltare veri e propri tesori musicali e di tramandarli alle generazioni a venire. A noi piace considerarlo come una sorta di tesoro nascosto che – per miracolo – è stato riportato alla luce in condizioni migliori di quando era stato sepolto. Gli appassionati di jazz, gli estimatori di Billie Holiday, gli audiofili e i fanatici della grande musica non devono assolutamente farsi sfuggire questo gioiello di inestimabile valore.