PAER F.: La Passione di Gesù Cristo

Nel XVIII secolo e nei primi decenni del secolo successivo i libretti degli oratori di Pietro Metastasio vennero utilizzati da numerosi compositori per le intonazioni della Passione. Questi testi vennero messi in musica tra gli altri da Jommelli, Holzbauer, Naumann, Salieri e Paisiello, ma in tre occasione la scelta cadde sul testo di Pietro Bagnoli (1764-1847). Questo mese la CPO presenta in prima registrazione mondiale La Passionedi Gesù Cristo scritta da Ferdinando Paër nel 1810. Nato a Parma nel 1771, Paër fu uno dei compositori di opere più brillanti della sua generazione e una delle personalità musicali più importanti e influenti di tutta l’Europa. Paër dimostrò di avere una fantasia fertilissima già nelle opere vocali e strumentali che scrisse nella prima fase della sua parabola creativa, un talento che trovò compiuta espressione dei toni languidi e molto intenso della Passione di Gesù Cristo. Nel 1791 Paër assunse il prestigioso posto di direttore del Teatro La Fenice di Venezia, dal 1802 al 1806 ricoprì l’incarico di direttore musicale del Teatro di Pietro Moretti di Dresda e dal 1812 al 1827 diresse il Teatro dell’Opera Italiana di Parigi, dove ebbe parecchi allievi di grande talento, tra cui il giovanissimo Franz Liszt. Nel 1831 Paër fu ammesso al’Académie des Beaux-Arts e a partire dal 1832 gli fu assegnato il posto di direttore della Chapelle Royale di Parigi. Quest’opera ci viene presentata nella splendida interpretazione di uno sceltissimo cast di cantanti, del coro della Stagione Armonica e dell’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da un ispirato Sergio Balestracci.