DENNINGER J.N.: Piano Trios - Op.4 - 1 - 3

Johann Nicolaus Denninger fa parte di quella nutrita schiera di musicisti che nella seconda metà del XVIII secolo si misero in evidenza come strumentisti, compositori e direttori musicali e diedero un contributo determinante a dissodare il campo per i compositori più importanti della loro epoca. Denninger trascorse gran parte della sua carriera a Öhringen, residenza del principe Ludwig Friedrich Carl von Hohenlohe-Neuenstein, ricoprendo dal 1780 al 1800 il posto di direttore dell’orchestra di corte e occupandosi anche del repertorio sacro. Sotto l’aspetto compositivo, Denninger si occupò sia dell’ambito profano sia di quello sacro. Purtroppo, di Denninger è pervenuto fino ai giorni nostri solo uno sparuto gruppo di opere cameristiche, nelle quali il ruolo più importante è affidato al suo strumento prediletto, il clavicembalo o il più moderno fortepiano, che iniziò a soppiantare il primo e a entrare definitivamente nel cuore degli appassionati proprio negli anni in cui si mise maggiormente in luce il compositore tedesco. Sotto i profili stilistico e formale, queste opere vanno a collocarsi nel periodo di transizione che coincide con gli ultimi due decenni del XVIII secolo, quando Haydn e Mozart posero le basi del Classicismo viennese. Fatta una sola eccezione, i movimenti iniziali delle opere di Denninger presentano un andamento vivace in 4/4 e una struttura concepita secondo il modello della forma-sonata. I Finali sono invece caratterizzati da un’atmosfera gioiosa e dai toni spesso popolareschi, con rondò dagli stili diversi ma accomunati dal tempo di 6/8 e da frequenti evocazioni di caccia, mentre i movimenti centrali si dividono equamente tra minuetti e trii dai toni elegantemente cortigiani e andanti cantabili seguiti da una brillante serie di variazioni.