DOWLAND: Song from the Labyrinth

Esecutore: Sting, voce; E.Karamazov, liuto

Autore: Dowland

Numero dischi: 1

Barcode: 0028947657309

Clearaudio
LP
Classica Vocale
2006
CLEDG5730
2006-12-01
39,00 €
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Laspetto più esaltante della carriera di un artista è quello di imbattersi allimprovviso in qualcosa di sorprendente, in grado di dare una svolta a volte piccola, a volte grande al proprio percorso artistico. Questo è quanto è accaduto al celebre cantante pop Sting, che dopo anni trascorsi in stadi pieni di folle adoranti, ha scoperto lintima bellezza della musica di John Dowland, principale compositore del Rinascimento inglese e autore delle celebri Lachrimae, opera di straordinaria suggestione in cui non pochi addetti ai lavori hanno intravisto contenuti esoterici. Da questo incontro è nato il CD Songs from the Labyrinth, nel quale Sting esegue con la sua caratteristica voce una bella silloge di brani di Dowland, tra i quali spicca la meravigliosa Flow my tears. Oggi la Clearaudio ripropone questo titolo su vinile da 180 grammi, un supporto in grado di esaltare al massimo levocativa bellezza di questo disco.

Tracklist

John Dowland (1563-1626)

Walsingham

Can she excuse my wrongs?

(The Earl of Essex's Galliard; First Booke of Songes, 1597, n. 5)

Ryght honorable: as I have bin most bounde unto your honor . . ."

Lettera a Sir Robert Cecil, Norimberga, 10 novembre 1595

Flow, my tears (Lachrimae; Second Booke of Songes, 1600, n. 2)

Robert Johnson (1583-1633)

Have you seen the bright lily grow (da The Devil is an Ass di Ben Jonson, 1616)

John Dowland

. . . Then in time passing on Mr. Johnson died . . ."

Lettera a Sir Robert Cecil

The Most High and Mighty Christianus the Fourth, King of Denmark, His Galliard

("The Battle Galliard")

The lowest trees have tops (Third Booke of Songes, 1603, n. 19)

. . . And accordinge as I desired ther cam a letter . . ." Lettera a Sir Robert Cecil

Fine knacks for ladies (Second Booke of Songs, 1600, n. 12)

. . . From thenc I went to the Landgrave of Hessen . . ." Lettera a Sir Robert Cecil

Fantasia per liuto

Come, heavy sleep (First Booke of Songes, 1597, n. 20)

Forlorn Hope Fancy per liuto

. . . And from thence I had great desire to see Italy . . ." Lettera a Sir Robert Cecil

Come again (First Booke of Songes, 1597, n. 17)

Wilt thou unkind thus reave me (First Booke of Songes, 1597, n. 15)

. . . After my departure I caled to mynde our conference . . ." Lettera a Sir Robert Cecil

Weep you no more, sad fountains (Third Booke of Songes, 1603, n. 15)

My Lord Willoughby's Welcome Home (versione per due liuti)

Clear or cloudy (Second Booke of Songes, 1600, n. 21)

. . . men say that the Kinge of Spain is making gret preparation . . ." Lettera a Sir Robert Cecil

In darkness let me dwell (A Musicall Banquet, 1610, n. 10)

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