SULLIVAN: The Beauty Stone

Sir Arthur Sullivan è passato alla storia della musica soprattutto per la sua lunga collaborazione con William Schwenck Gilbert, che con il tempo diede vita a un fruttuoso sodalizio che finì per mettere in secondo piano le grandi doti musicali di Sullivan a vantaggio dei brillanti libretti di Gilbert. The Beauty Stone rientra nell’ambito delle opere meno note di questo collaudatissimo duo. Lavoro molto ambizioso come si può notare dalle sue ampie dimensioni, The Beauty Stone ottenne un clamoroso fiasco nel 1898, in un periodo in cui per ironia della sorte Sullivan stava vivendo una delle fasi più felici della sua carriera. Questo terribile smacco si spiega con il fatto che il pubblico si aspettava le atmosfere frivole e gaiamente disimpegnate delle opere comiche messe in scena fino a quel momento dalla premiata ditta Gilbert & Sullivan ed era del tutto impreparato ad assistere a un lavoro così imponente e dai contenuti così seri. In seguito Sullivan sottopose la partitura a una radicale revisione, eliminando alcuni dei brani più belli, che in questa registrazione sono stati ripristinati. I principali assi nella manica di questa operetta sono costituiti senza dubbio dalle sue splendide melodie, dalla sua superba orchestrazione, dall’eccellente caratterizzazione dei personaggi e dalla vivace atmosfera, che esprime in maniera molto suggestiva il romantico ambiente medievale in cui si svolge la vicenda. Questa edizione – che rappresenta la prima registrazione commerciale di The Beauty Stone – vede protagonista un cast comprendente alcuni dei migliori specialisti del genere oggi in circolazione, guidati con polso e spiccata teatralità da Rory Macdonald, uno dei più talentuosi e dinamici direttori inglesi dell’ultima generazione. Questo disco fa seguito all’Ivanhoe di Sullivan, la cui brillante registrazione pubblicata dalla Chandos è stata salutata con unanime entusiasmo dalla stampa specializzata di tutto il mondo.