Tintner Dirige Bruckner - Sinfonia N.5

Esecutore: London Symphony Orchestra, Georg Tintner

Autore: N/A

Numero dischi: 1

Barcode: 0749677150228

Testament
CD
2015
TES1502
2015-06-01
18,59 €
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Negli anni della giovinezza di Georg Tintner trascorsi a Vienna le sinfonie di Bruckner venivano eseguite quasi tutte le settiman, ma quando giunse a Londra nel 1938 scoprì con suo sommo orrore che in Inghilterra il grande compositore di Linz era ancora pressoché sconosciuto e considerato – secondo il giudizio dell'eminente musicologo Cecil Grey – «una aberrazione continentale». Quando poi approdò in Nuova Zelanda si rese conto che non solo le sinfonie di Bruckner non le conosceva nessuno, ma che non vi erano nemmeno orchestre professionali fatta eccezione per i piccoli ensemble di livello quanto meno variabile che collaboravano con l'emittente radiofonica statale. In Australia Tintner trovò una situazione solo di poco migliore; sebbene questo paese potesse contare su un maggior numero di orchestre di buona qualità, fino a quel momento vi erano state eseguite solo due o tre sinfonie di Bruckner e nessuna prima del 1945. Di fronte a questa situazione a dir poco scoraggiante, Tintner si mise al servizio della causa di Bruckner con uno zelo degno di un missionario, promuovendo la sua produzione ogni volta che gliene capitava l'opportunità, importando o scrivendo le parti orchestrali lui stesso e cercando di sfruttare al meglio tutte le possibilità che gli capitavano per eseguirle, nella maggior parte dei casi con formazioni amatoriali e giovanili. Purtroppo per Tintner, queste occasioni gli capitarono solo molto di rado, al punto che all'età di 52 anni – all'epoca in cui venne realizzata questa registrazione per la BBC – il direttore austriaco aveva eseguito solo la Messa in fa minore e la Quarta e la Settima Sinfonia. Non solo questa versione della BBC fu la sua prima interpretazione della Quinta Sinfonia di Bruckner, ma sorprendentemente fu anche la prima volta che la London Symphony Orchestra eseguì la versione originale di quest'opera, sebbene fosse stata composta quasi un secolo prima; infatti, fino a quel momento l'orchestra londinese aveva eseguito solo la versione scorciata realizzata da Franz Schalk, che Tintner aveva definito “espurgata”. In seguito Tintner scrisse: «Da ragazzo ebbi la grande fortuna di fare parte dei Wiener Sängerknaben e di essere spesso diretto da uno dei principali artefici di queste discutibilissime versioni e dio mi è testimone che vorrei essere l'ultimo a negare il fatto che Franz Schalk sia stato un grande direttore. Tuttavia Schalk era un figlio dei suoi tempi – al contrario di Gustav Mahler, che come compositore era molto più avanti della sua epoca, ma che iniziò l'Ouverture Manfred di Schumann con un colpo di piatti. Un atto di vera barbarie. Così Schalk, che provava uno sconfinato amore e una profonda ammirazione per il suo maestro, si comportò più o meno allo stesso modo con le sinfonie di Bruckner […] È molto probabile che Bruckner abbia dato il suo permesso ogni volta che i direttori tagliavano, wagnerizzavano e modificavano le sue opere. Conoscendo bene il suo disperato desiderio di vedere eseguite le sue sinfonie e il suo del tutto immotivato complesso di inferiorità che lo spinse a credere che tutti i suoi amici e consiglieri di talento ma ancora legati al passato la sapessero più lunga di lui, non sono rimasto per nulla stupito del fatto che di fronte a tutte queste revisioni egli abbia dato il suo permesso, spesso probabilmente molto a malincuore […] Non ho mai dubitato nemmeno per un attimo che Franz e suo fratello Josef Schalk (e con loro diversi altri direttori) si siano comportati in perfetta buona fede, nella sincera convinzione di rendere un buon servizio al loro adorato maestro. Questo fatto prova solo che, nonostante tutto il loro talento, erano figli del loro tempo e che la loro illimitata ammirazione per Wagner gli impedisse di prendere in considerazione qualsiasi opera che avesse uno stile non riconducibile al grande maestro di Bayreuth». Tintner si recò alla prima prova in bicicletta, vestito in maniera informale con shorts. Uno dei musicisti gli disse che gli orchestrali avrebbero finito per metterlo sulla graticola – in seguito Tintner scrisse che se avesse avuto meno esperienza questo avvertimento lo avrebbe terrorizzato – ma alla fine della sessione di registrazione gli venne riservata una vera e propria ovazione. Purtroppo, Tintner non ebbe la possibilità di ascoltare questa registrazione. Pur avendo ricevuto una strepitosa recensione da Peter Heyworth nel marzo successivo per la sua superba interpretazione del Flauto magico di Mozart, Tintner perse ben presto ogni speranza per avviare una carriera in Inghilterra e, scrivendo laconicamente «in Inghilterra non si muove foglia», fece le valigie per tornare a Perth e accettare l'incarico di direttore musicale della semiprofessionale West Australian Opera Company (Tanya Tintner). 

Tracklist

Anton Bruckner (1824-1896)
Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore

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