STANFORD:Piano Quintets & String Quintet

Esecutore: Rtè Vanbrugh Quartet

Autore: Stanford

Numero dischi: 1

Barcode: 0034571154343

Hyperion
CD
2013
CDH55434
2013-07-01
10,00 €
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In questo disco il RTÉ Vanbrugh Quartet – per l’occasione affiancato dal violista Garth Knox e dal pianista Piers Lane – prosegue la sua apprezzabile esplorazione della poco nota produzione cameristica di Sir Charles Villiers Stanford, eseguendo il Quintetto per archi n. 1 e il Quintetto per archi e pianoforte. Crescendo a Dublino negli anni Cinquanta e Sessanta del XIX secolo, Sir Charles Villiers Stanford ebbe la possibilità di ascoltare opere cameristiche di altissimo livello, anche se i migliori ensemble cameristici dell’epoca si recavano nella capitale irlandese solo sporadicamente. Da adolescente Stanford partecipò con febbrile eccitazione ai recital di pianisti come Anton Rubinstein, Sigismond Thalberg e Charles Hallé e di violinisti del calibro di Camillo Sivori, Ludwig Straus, Henri Vieuxtemps, Alfredo Piatti e Joseph Joachim, quest’ultimo intimo amico di suo padre. La passione e l’eleganza stilistica di Stanford appaiono molto evidenti nella sua vasta produzione cameristica che lo tenne impegnato per tutto il corso della sua vita. Scritto nel 1886, l’energico Quintetto per archi e pianoforte trasporta il pubblico dall’introspezione malinconica dei primi due movimenti (non a caso entrambi in tonalità minore) in un’atmosfera gioiosa e ottimistica. Il brillante ed elaborato Quintetto n. 1 per archi – definito da Sir Hubert Parry «un’opera apprezzabile sotto tutti i punti di vista» – è caratterizzato dalla presenza di complesse figurazioni ornamentali, che ricordano i canti tradizionali irlandesi. «Ci troviamo, insomma, di fronte a una riscoperta della massima importanza, di cui Piers Lane e il Vanbrugh Quartet possono andare legittimamente fieri […] Le note di copertina firmate da Jeremy Dibble sono – come sempre – un modello di erudizione e di amore per la grande musica. Anche la qualità sonora e il bilanciamento sono assolutamente impeccabili, grazie allo splendido lavoro portato a termine dall’ormai collaudato team composto da Keener e Eadon» (Gramophone) «Non sussiste alcun dubbio sul fatto che Piers Lane e il RTÉ Vanbrugh Quartet – che in questo disco sono stati riprodotti con superba immediatezza – siano coscienti dei loro punti di forza, offrendoci un’interpretazione al calor bianco che contribuirà sicuramente a fare conoscere queste opere a un pubblico sempre più vasto […] Nel complesso, si tratta di un disco davvero sensazionale» (BBC Music Magazine) «L’interpretazione è intrisa di una intensa partecipazione emotiva e la qualità sonora è esemplare sia nella resa tonale sia nel bilanciamento del palcoscenico sonoro» (Fanfare, Stati Uniti) «I componenti del RTÉ Vanbrugh Quartet e i loro compagni di viaggio australiani e scozzesi ci offrono un disco di altissimo livello, con gli archi che sfoggiano un’esecuzione splendida sotto l’aspetto sonoro e molto intensa sotto il profilo interpretativo e il pianoforte e la qualità sonora che si collocano su standard di assoluta eccellenza. Lo stesso discorso può essere esteso anche alle note di copertina firmate da Jeremy Dibble. Rimaniamo in fervida attesa di altri dischi come questo» (The Strad) «Non è davvero possibile pretendere interpretazioni più convincenti di quelle contenute in questo splendido disco» (The Sunday Times).

Tracklist

Sir Charles Villiers Stanford (1852-1924)
Quintetto in re minore per archi e pianoforte op. 25
Quintetto n. 1 in fa maggiore per archi op. 85

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