VIVALDI: Sonate a flauto solo

Vivaldi compose opere per flauto dolce per quasi tutta la sua carriera, dalla piccola Sonata in fa maggiore RV.52 scritta quando era ancora molto giovane all’elaborato Concerto per flautino RV.441, considerato da molti studiosi uno dei più grandi capolavori dell’estrema maturità del Prete Rosso. Se i cinque concerti per flauto dolce sono tra le opere più famose ed eseguite del grande compositore veneziano e in quanto tali vantano una cospicua discografia, nella quale si distingue la splendida edizione realizzata da Dorothee Oberlinger per la Arcana con I Sonatori de la Gioiosa Marca (A334), le sonate scritte per lo stesso strumento hanno goduto fino a questo momento di una fortuna incredibilmente limitata, al punto da non essere finora mai state sottoposte a una registrazione organica. Con questo nuovo splendido disco della Arcana Lorenzo Cavasanti colma questa grave lacuna, proponendo la prima vera integrale delle sonate per flauto dolce e basso continuo di Vivaldi, comprendente anche la Sonata in sol maggiore RV.806 riscoperta di recente nell’archivio della Singakademie di Berlino. Sotto l’aspetto interpretativo, questo disco offre la possibilità di ascoltare il timbro dei diversi flauti dolci che venivano usati a Venezia nella prima metà del XVIII secolo, in quanto ognuna delle sette sonate in programma viene suonata con un flauto diverso, dal soprano al basso. Tutto questo contribuisce a rendere questo disco un imprescindibile punto di riferimento della discografia vivaldiana, di grande interesse sia per i numerosi estimatori dell’arte del Prete Rosso sia per gli appassionati di flauto dolce, anche grazie alla presenza delle autorevoli note di copertina firmate da Federico Maria Sardelli, autore del libro La musica per flauto di Antonio Vivaldi e curatore del catalogo vivaldiano RV. Lorenzo Cavasanti si è messo in grande evidenza nel panorama concertistico internazionale sia come solista sia come componente di formazioni barocche di prima grandezza come Le Concert des Nations di Jordi Savall, l’Accademia Bizantina di Ottavio Dantone, I Sonatori de la Gioiosa Marca, L?Europa Galante di Fabio Biondi, quest’ultimo ensemble con cui ha registrato per la Virgin una memorabile versione del Concerto in sol minore per flauto, archi e basso continuo op. 10 n. 2 RV.439 La notte.