RIES: Opere per piano

«Lo studio con Beethoven è molto più impegnativo del previsto. La precisione che pretende da me supera di molto ogni immaginazione, ma sentirlo improvvisare al pianoforte è unesperienza assolutamente straordinaria, un privilegio che mi è già stato concesso ben cinque volte». Il diciannovenne Ferdinand Ries descrisse in questi termini le lezioni di pianoforte impartitegli da Beethoven, che esercitò una grandissima influenza sul promettente giovane pianista pur senza dargli mai lezioni di composizione. La prima raccolta di opere scritta da Ries per il pubblico comprende due sonate per pianoforte che furono ovviamente dedicate al suo grande maestro. Come nelle sinfonie, anche nelle sonate per pianoforte Ries si confronta con il Titano, riuscendo spesso a trovare unespressione personale e intrisa di originalità, che la splendida interpretazione di Alexandra Oehler riporta finalmente in vita.