SHOSTAKOVICH: TRIO PER PIANO N.2

Con questo disco si completa lacclamata integrale dei quartetti per archi di Dmitri Shostakovich realizzata dal St. Petersburg String Quartet. Composto nel 1938, trentasei anni prima dellultimo, il Primo Quartetto è unopera molto lineare, composta con uno «spirito sotto certi aspetti naïve e pieno di letizia», che rispecchia la gioia del compositore per la nascita del figlio e il clamoroso successo con cui era stata accolta la Quinta Sinfonia. Eppure limmediatezza espressiva che caratterizza tutti i quartetti di Shostakovich è presente anche in questo lavoro, che può essere considerato sotto tutti i punti di vista un vero capolavoro. Il Quintetto con pianoforte venne composto nel 1940 e fece vincere a Shostakovich il Premio Stalin e ben 100.000 rubli. A prima vista, la sequenza di movimenti in cui è strutturato potrebbe fare pensare a unopera in stile neoclassico, tuttavia la sua grande potenza emozionale e la sua omogeneità tematica gli conferiscono unaltissima dignità artistica. Il Secondo Trio con pianoforte (il Primo non ci è pervenuto intero) venne scritto quattro anni più tardi, in memoria del musicologo russo Ivan Sollertinsky. La sua grande solennità rappresenta un esempio precoce della crescente preoccupazione di Shostakovich per laspetto formale delle sue opere, creando un clima di straordinaria intensità e suggestione.