MESSIAEN: MUSICA PER PIANO

Negli ultimi anni Steven Osborne si è affermato a livello internazionale come uno dei più autorevoli interpreti dellopera pianistica di Olivier Messiaen; in particolare la sua registrazione dei Vingt Regards sur lEnfant-Jésus è stata giudicata da Gramophone «uno dei migliori dischi pianistici mai realizzati dalla Hyperion un fatto molto significativo, se si pensa allaltissimo livello del catalogo delletichetta britannica». In questo disco Osborne e Martin Roscoe offrono uninterpretazione altrettanto illuminante delle Visions de lAmen, grande opera sacra per due pianoforti composta da Messiaen nel 1943, un anno prima dei Vingt Regards. Il suo stile, intriso di uno straordinario potere emozionale e di una suggestiva sacralità espresse da unincredibile varietà di colori e di audaci soluzioni pianistiche, immerge lascoltatore in unesperienza travolgente, che assume spesso una dimensione fisica. Questa interpretazione dà unimmagine molto concreta di quella che fu latmosfera della prima esecuzione di questopera, che vide protagonisti nella Francia occupata di fronte a un pubblico selezionatissimo Messiaen e Yvonne Loriod, dotatissima pianista allora appena diciannovenne, che in seguito avrebbe sposato il compositore. Il programma è completato da tre brani solistici eseguiti da Osborne. Composto nello stesso anno delle Visions de lAmen, il Rondeau è un brano dai contenuti meno impegnativi, pur non lesinando allinterprete difficoltà tecniche. Gli altri due brani risalgono invece agli anni Trenta e presentano anchessi una vena estroversa, per quanto il Pièce pour le tombeau de Paul Dukas sia stato scritto per oonorare la memoria del grande compositore francese, scomparso nel 1935.