BRAHMS: Sonate per violoncello e piano

Ventun anni fa il giovane Steven Isserlis fece il suo debutto nel mondo discografico con un CD dedicato alle sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms (oggi fuori catalogo) che suscitò lattenzione ammirata della critica internazionale, diventando ben presto uno dei dischi più venduti della Hyperion. Considerato tra i massimi violoncellisti oggi in attività, Steven ha deciso di ritornare a questi due lavori per offrircene la sua nuova visione, potendo contare sullappoggio di un pianista del calibro di Stephen Hough. Definite nelle note di copertina firmate dallo stesso Isserlis «pietre miliari del repertorio romantico», le due sonate di Brahms esprimono con grande immediatezza la passione che il compositore amburghese provava per il violoncello, strumento che aveva suonato in gioventù. Il ricco programma di questo disco è completato da quattro interessantissimi brani di Antonín Dvorák e di Josef Suk, due grandi autori cechi il cui stile risentì profondamente dellinfluenza brahmsiana.