BRAHMS: Quartetti Op.67 & Op.51 - N.1

Esecutore: Takacs Quartet

Autore: Brahms

Numero dischi: 1

Barcode: 0034571175522

Hyperion
CD
2008
CDA67552
2008-11-01
17,56 €
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Ogni nuova registrazione effettuata dal Takács Quartet per la Hyperion è destinata a diventare una pietra miliare della discografia e il secondo volume dei quartetti per archi di Johannes Brahms sembra destinato a eguagliare lo strepitoso successo di pubblico e di critica ottenuto dalla prima uscita. Famoso per il suo irriducibile atteggiamento autocritico, Brahms impiegò ben 20 anni per dare alle stampe i suoi quartetti per archi op. 51 e nonostante le sollecitazioni che gli vennero fatte da amici e colleghi il compositore amburghese li presentò al mondo musicale solo quando a suo modo di vedere ebbero raggiunto la perfezione. Come è stato sottolineato da numerosi autorevoli studiosi, Brahms condusse con il genere del quartetto una lotta interiore che gli consentì di elaborare uno stile molto personale, come si può notare dallinconfondibile originalità che caratterizza sia lo sviluppo tematico sia larchitettura di ciascun movimento. Il Quartetto op. 51 n. 1 presenta uneccezionale ricchezza melodica e unassoluta coerenza stilistica, con ogni spunto melodico che emerge con logica infallibile da uno sviluppo continuo e i temi principali di ogni movimento che nascono dalle stesse basi. Dopo essersi concesso ben due decenni per comporre i due quartetti op. 51, Brahms scrisse il suo terzo quartetto, op. 67, con sorprendente rapidità e il fatto che il dedicatario era un celebre medico gli offrì lo spunto per inserire in questo splendido lavoro analogie cliniche. In una lettera indirizzata a Theodor Wilhelm Engelmann, marito della pianista Emma Brandes ed eccellente violoncellista dilettante, Brahms scrisse: «Sono in procinto di dare alle stampe un nuovo quartetto per archi, per il quale come per i due che lo hanno preceduto potrei aver bisogno di un medico. Questo quartetto presenta qualche somiglianza con vostra moglie, essendo molto delicato ma non privo di brillantezza! [] Ormai il forcipe non è più necessario, in quanto basta attendere. Questopera non presenta nessun passaggio solistico per il violoncello, ma un assolo di viola così struggente che potreste addirittura decidere di lasciare il vostro strumento per poterlo suonare!».

IL TAKÁCS QUARTET SU HYPERION:

JOHANNES BRAHMS
QUARTETTO OP. 51 N. 2. QUINTETTO PER ARCHI E PIANOFORTE
Stephen Hough, pianoforte
Takács Quartet
CDA67551 (1 CD alto prezzo)
«Quella realizzata da Stephen Hough e dal Takács Quartet è la più elettrizzante edizione discografica del quintetto per archi e pianoforte di Johannes Brahms dai tempi della celebre versione di Christoph Eschenbach e dellAmadeus Quartet [] Hough e i quattro componenti del Takács Quartet danno libero sfogo allacceso lirismo di questopera [] Fin dalle prime battute non si può non rimanere conquistati dallo slancio di Hough, che viene meravigliosamente seguito dal Takács Quartet, che sfoggia sonorità di sofisticata bellezza e di emozionante intensità [] Nel complesso, si tratta di uninterpretazione assolutamente straordinaria di un capolavoro altrettanto straordinario [] Il Takács Quartet si accosta a questa splendida musica con palpabile sensibilità e una spiccata capacità introspettiva [] Un disco che non posso che raccomandare, soprattutto a chi trova Brahms un compositore degno più di ammirazione che di un vero e proprio amore» (International Record Review) «Questa nuova interpretazione di Stephen Hough e del Takács Quartet mi ha veramente colpito, soprattutto grazie a sonorità moderne [] con le quali sia il Quintetto sia il Quartetto vengono esaltati, definiti in maniera più precisa e declinati con un taglio classico, lontano anni luce dalle escursioni retoriche e magniloquenti che hanno caratterizzato la maggior parte delle registrazioni brahmsiane degli ultimi anni [] Per tutti questi motivi, questo disco rappresenta una versione caldamente raccomandabile» (BBC Music Magazine).

Tracklist

Johannes Brahms (1833-1897)

Quartetto per archi in si bemolle maggiore op. 67

Quartetto per archi in do minore op. 51 n. 1

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