MENDELSSOHN: OPERE SACRE

La sensibilità di Felix Mendelssohn trova piena e compiuta espressione nelle sue suggestive opere corali sacre. Da ogni battuta di questi splendidi lavori appare evidente il desiderio dellautore di creare una musica capace di gratificare sia gli interpreti sia degli ascoltatori, un obiettivo che Mendelssohn riuscì a raggiungere per mezzo di una scrittura vocale di straordinaria dolcezza. Le opere più affascinanti sono quelle che danno voce alluniverso ideale di Mendelssohn, che riescono ancora oggi a trasportare gli ascoltatori moderni in un microcosmo pervaso da un purissimo idealismo. Hör mein Bitten (Ascolta la mia preghiera), la più nota di queste piccole pagine corali, venne composta da Mendelssohn nel 1844, durante il suo ottavo viaggio in Inghilterra, poco prima che portasse a termine il celeberrimo Concerto per violino e orchestra. Questo brano esprime un sentimento di assoluta pace e serenità per mezzo dellincantevole linea melodica di O for the wings of a dove, una pagina presente nel programma di questo disco anche nella versione originale inglese. Eseguito con un approccio radioso ed estremamente coinvolgente dal Choir of St Johns College di Cambridge diretto da David Hill, questo disco rappresenta il primo volume di una nuova serie inaugurata dalla Hyperion. La voce bianca solista è quella di Quintin Beer, recente protagonista del famoso Miserere di Gregorio Allegri diffuso dal quarto canale radiofonico della BBC.