MOZART: Trii per archi e pianoforte

Unanimemente considerato tra i più autorevoli complessi mozartiani oggi in circolazione, il Florestan Trio sfoggia nel secondo volume dedicato ai trii con pianoforte del grande Salisburghese il suo elevatissimo livello interpretativo, il suo sincero lirismo e la sua infallibile coerenza stilistica. Definito dalla stampa specializzata «unesecuzione cameristica di primordine», il primo volume di questa serie ha consentito a molti appassionati mozartiani di scoprire lati quasi inediti di opere per il resto conosciutissime. Nella seconda metà del XVIII secolo Mozart fu uno dei primi compositori a strappare il trio per archi e pianoforte dallintimismo dei salotti domestici, portandolo nelle raffinate sale da concerto viennesi, dove da genere per dilettanti assurse al livello delle opere darte. Il programma di questo disco consente di notare questa fase di transizione, con il violino e il violoncello che da semplici accompagnatori dello strumento a tastiera assumono un ruolo sempre più importante. Nel corso delle prime esecuzioni la parte per pianoforte brillante e ricca di passaggi virtuosistici venne eseguita dallo stesso Mozart, che in quel periodo aveva raggiunto il vertice dei suoi ragguardevolissimo mezzi tecnici ed espressivi. La Hyperion ha affidato questa parte a Susan Tomes, interprete mozartiana di livello internazionale (come si può facilmente notare non solo dal primo volume di questa serie ma anche dai meravigliosi concerti eseguiti in forma cameristica), che ci offre una lettura pervasa di suprema eleganza e di sublime sensibilità.

IL FLORESTAN TRIO ESEGUE MOZART SU HYPERION:

WOLFGANG AMADEUS MOZART
TRII PER ARCHI E PIANOFORTE K.502, K.542 E K.564
Florestan Trio
CDA67556 (1 CD alto prezzo)