BEETHOVEN: Opere da camera

Il Nash Ensemble prosegue la sua acclamata integrale della produzione cameristica meno conosciuta di Beethoven con un nuovo disco molto intrigante. Il Quintetto per archi op. 104 è larrangiamento del Trio n. 3 per archi e pianoforte, unopera dai tratti rivoluzionari con cui Beethoven scandalizzò gli ancora troppo compassati ascoltatori del suo tempo. Sebbene tra le straordinarie doti di Beethoven la capacità di dare una veste più brillante a opere composte in precedenza non figuri di certo al primo posto, nel Quintetto op. 104 il Titano di Bonn seppe affidare la parte del pianoforte agli archi in maniera molto incisiva, regalandoci una fantasmagorica esplosione di colori. Sotto laspetto stilistico, questo lavoro presenta caratteristiche inconfondibilmente beethoveniane, ravvisabili soprattutto nello slancio, nei contrasti portati spesso al parossismo e nella violenta retorica che si alterna efficacemente a un intenso pathos e a un morbido lirismo, al punto che si può già riconoscere in nuce la vena eroica che avrebbe caratterizzato il secondo periodo della produzione di Beethoven. Arrangiamento del Quintetto per pianoforte e strumenti a fiato op. 16, il Quartetto in mi bemolle maggiore per archi e pianoforte op. 16 denota un evidente debito stilistico con Mozart in generale e con il suo quintetto per pianoforte e fiati in particolare, per quanto non si possa negare il fatto che lo stile e lispirazione di Beethoven rimangono sempre ben evidenti. Infatti, se Mozart aveva intrecciato con sublime armonia il pianoforte con i quattro strumenti a fiato, Beethoven concepì unopera di maggiore respiro ponendo spesso gli strumenti in opposizione tra loro, un fatto che gli consentì di scrivere quello che potrebbe essere definito un concerto da camera per pianoforte. Il programma di questo disco è completato da una deliziosa miniatura, che rivela quanto sapesse essere melodioso e gradevole lo scontroso giovanotto appena approdato a Vienna dalla lontana Bonn. Uninterpretazione impeccabile e una eccezionale qualità sonora contribuiscono a rendere questo disco un titolo assolutamente imperdibile per tutti gli appassionati del repertorio cameristico ottocentesco.

GIÀ DISPONIBILE:

LUDWIG VAN BEETHOVEN
QUINTETTI PER ARCHI
The Nash Ensemble
CDA67693 (CD alto prezzo)
«Proponendo interpretazione aristocratiche e perfettamente levigate di due quintetti per archi di Beethoven [] questo nuovo disco della Hyperion merita di essere salutato con grande favore sia per leccellente qualità sonora sia per lalto livello dellinterpretazione» (Gramophone) «Non riesco a immaginare uninterpretazione più soddisfacente di queste opere» (BBC Music Magazine) «[Lop. 29] è un lavoro pervaso da una spiccata originalità, da una grande energia e da una sottile arguzia, come si può notare ascoltando la brillante ed eloquente interpretazione del Nash Ensemble [] Nel Quintetto in mi bemolle maggiore op. 4 il Nash Ensemble ci offre una vivace lettura di unopera giovanile ancora poco conosciuta di Beethoven ma che merita di essere riscoperta» (The Sunday Times) «Le pastose sonorità delle viole di Lawrence Power e di Philip Dukes conferiscono una dimensione quasi orchestrale alla superba interpretazione del Nash Ensemble, ripresa in maniera meravigliosa dal producer Andrew Keener» (Classic FM Magazine).