ELGAR: Piano Quintet & String Quartet

Ispirato dalla serena bellezza del paesaggio che circondava la sua casa di campagna, nel 1917 Edward Elgar iniziò a comporre alcune delle sue opere cameristiche più personali e fantasiose. Tra di esse spiccano il Quartetto per archi op. 83 e il Quintetto per archi e pianoforte op. 84, due lavori caratterizzati da una straordinaria profondità espressiva e da una grande eleganza formale. Con il loro stile strettamente legato alla tradizione, queste opere si pongono in stridente contrasto con gli orientamenti stilistici di quegli anni riallacciandosi in maniera inequivocabile alla scrittura del Tardo Romanticismo. A proposito di questo lavori, Elgar scrisse: «Sono piene di sonorità auree, che mi piacciono molto. Ma per questo nessuno deve aspettarsi di trovarvi violenti cromatismi o spunti di sapore cubista». Questo splendido disco vede protagonista il Goldner String Quartet, una delle formazioni cameristiche inglesi che si sono messe più in evidenza nel corso degli ultimi anni, a cui si aggiunge Piers Lane nel Quintetto per archi e pianoforte, un’opera di ampio respiro dalle sonorità quasi orchestrali. Il programma di questo disco è completato dalla prima registrazione mondiale di quattro incantevoli pagine pianistiche, l’ultima delle quali fu composta da Elgar all’età di 72 anni. Queste primizie dai toni intimi e affascinanti ci vengono proposte nella superba interpretazione di un Lane particolarmente ispirato.

Piers Lane e il Goldner Quartet su Hyperion:

ERNEST BLOCH

quintetti per archi e pianoforte n. 1 e n. 2

Piers Lane, pianoforte

Goldner String

CDA67638 (CD alto prezzo)

«Piers Lane (un pianista capace di calarsi nel repertorio cameristico con l’autorevolezza e la personalità di un solista di primo piano) e il Goldner String Quartet (una delle formazioni più interessanti affacciatesi nel panorama concertistico internazionale) ci offrono in questo splendido disco interpretazioni veramente superbe, profondamente sentite e di grande eloquenza senza per questo penalizzare l’equilibrio generale, ponendo nel contempo grande attenzione alla resa dei dettagli e all’escursione dinamica, qualità che vengono esaltate al massimo da una eccellente qualità sonora» (International Record Review) «L’interpretazione è assolutamente superba! Il Goldner String Quartet e il pianista Piers Lane eseguono queste opere con una straordinaria padronanza tecnica e con una grandissima partecipazione emotiva» (American Record Guide).

FRANK BRIDGE

opere cameristiche

Piers Lane, pianoforte

Goldner String

CDA67726 (CD alto prezzo)

«L’incontenibile energia che pervade la produzione cameristica di Frank Bridge viene resa in maniera molto efficace in questo rivelatorio disco […] Il Goldner Quartet dimostra di capire fino in fondo questa musica e l’eccellente pianista Piers Lane provvede molto opportunamente a portare sotto la luce dei riflettori una pagina virtualmente dimenticata del grande repertorio inglese del XX secolo» (The Observer).