PURCELL DAVID: Sonate inedite

Questo disco presenta una bella antologia di opere per clavicembalo solo e per violino e basso continuo di Daniel Purcell, la maggior parte delle quali in prima registrazione mondiale. Tradizionalmente Daniel Purcell è conosciuto soprattutto per essere il fratello più giovane del più celebre Henry (anche se secondo alcuni studiosi in realtà sarebbero stati cugini) ed è stato detto – per la verità, alquanto ingenerosamente – che da questo legame familiare sarebbe venuto «quel poco di fama postuma che Daniel Purcell può vantare come compositore» (Sir John Hawkins). In realtà, oggi nessuno si azzarda più ad affermare che la reputazione di Daniel sia basata esclusivamente sulla notorietà di Henry. Daniel sopravvisse oltre vent’anni a Henry (morto nel 1695 a soli 36 anni di età) e adottò stili e forme musicali che si diffusero in Inghilterra solo nei primi anni del XVIII secolo, tra cui l’aria con il da capo, la cantata italiana e – come si può notare in questo disco – la sonata per strumento solista. Quasi tutti i brani per clavicembalo solo di Daniel giunti fino ai giorni nostri sono arrangiamenti, con l’unica eccezione di una certa importanza rappresentata dalla breve Toccata, un aforistico saggio composto seguendo il modello dei preludi delle suites per clavicembalo di Henry Purcell. La Suite è un semplice ma incisivo arrangiamento di una serie di movimenti per orchestra d’archi a quattro parti scritti dallo stesso Daniel per la commedia di Farquhar The Inconstant, così come l’espressivo Rondeau. Gli altri tre brani per clavicembalo solo di Daniel presentati in questo disco sono semplici arrangiamenti di pagine vocali scritte da lui stesso pervenuteci grazie a una serie di manoscritti conservati a Oxford, un fatto che dimostra meglio di qualsiasi parola gli stretti legami che Daniel mantenne per tutta la vita con quella città. Daniel Purcell è anche autore di un gran numero di opere per violino (o flauto dolce) e basso continuo. La Chaconne è una rielaborazione di un brano a quattro parti tratto dalla suite che scrisse per la commedia The Unhappy Penitent di Trotter. Il programma di questo disco comprende anche alcune sonate per violino e basso continuo ispirate alle opere del compositore moravo Gottfried Finger (ca 1655-1730), come si può facilmente notare della loro gradevole vena melodica, dall’assoluta assenza di contrappunto e da una netta propensione per il movimenti lenti legata al gusto “patchwork” dell’epoca. Membri del Duo Dorado, la violinista Hazel Brooks e il clavicembalista David Pollock affascinano il pubblico con le loro ammalianti esecuzioni dal 1999. Spinti dal comune desiderio di far conoscere il repertorio cameristico del XVII e del XVIII nella maniera più gradevole possibile, questi due eccezionali musicisti si sono esibiti sia in Inghilterra sia all’estero. Il programmi del Duo Dorado sono stati lodati dalla critica di tutto il mondo per la loro varietà e la loro ricchezza di colori; a proposito di uno dei loro dischi, il critico dell’autorevole rivista Early Music Review ha scritto: «L’interpretazione di Hazel Brooks è elegante e assolutamente impeccabile sotto il profilo stilistico e si sposa alla perfezione con l’efficace accompagnamento del basso continuo e da alcuni passaggi solistici di David Pollock».