HANDEL & SMITH: Opere per clavicembalo

Acclamato in ogni parte del mondo, il clavicembalista e grande studioso del repertorio preromantico Julian Perkins presenta in questo disco di sorprendente bellezza la prima registrazione mondiale di sei suites per clavicembalo di John Christopher Smith, autore passato alla storia della musica soprattutto per essere stato per parecchi anni l’assistente di Georg Friedrich Händel. Il programma di questo nuovo titolo della serie Chaconne comprende anche l’arrangiamento dell’ouverture dell’opera Riccardo Primo realizzato dallo stesso Händel. Gli assistenti dei grandi compositori non hanno mai avuto troppa fortuna. In particolare, oggi Franz Xaver Süssmayr è conosciuto quasi esclusivamente per il suo controverso completamento del Requiem di Mozart, mentre Robert Craft è passato alla storia solo per essere stato uno dei più preziosi collaboratori di Igor Stravinsky. In quanto copista di Georg Friedrich Händel, John Christopher Smith ha avuto lo stesso destino. Inoltre, nel corso del tempo sulla sua figura si è venuta a creare una grande confusione, in quanto suo padre portava il suo stesso nome e anche lui svolse per diversi anni la professione di copista per il grande compositore sassone. Per questo motivo le prospettive musicali per Smith furono molto precarie fin dall’inizio. Con questo disco la Chandos si è posta l’obiettivo di rivalutarne lo stile compositivo e la vasta produzione, caratterizzata da un insieme di brillantezza, arguzia, fascino e una spiccata propensione per i trilli. Grazie alla sua intensa attività teatrale, Smith seppe elaborare uno stile che presenta una gradevole commistione di elementi propri del barocco e del rococò; in particolare, nei brani presentati in questo disco si notano impegnativi incroci di mani, spunti imprevedibili, improvvise modulazioni da tonalità maggiori a minori e sequenze basate su accordi ripetuti della mano sinistra, che nel loro insieme danno vita a musica al tempo stesso teatrale e ricca di contenuti di grande interesse.