AA.VV.: Musica per clarinetto e piano

Esecutore: M:Collins, clarinetto; M.McHale, piano

Autore: Aa.vv.

Numero dischi: 1

Barcode: 0095115163726

Chandos
CD
2011
CHAN10637
2011-02-01
17,56 €
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Il virtuoso di clarinetto e artista esclusivo Chandos Michael Collins presenta il secondo volume della collana dedicata al repertorio sorprendentemente ricco e variegato scritto per il suo strumento. Il primo volume di questa serie, intitolato The Virtuoso Clarinet (CHAN10615), è stato recensito dal critico dell’International Record Review in questi termini: «Un disco di grandissimo fascino, suonato molto bene […] al punto che faccio fatica a immaginare un’interpretazione migliore». Accompagnato dal pianista Michael McHale, Collins mette in risalto in questo disco il carattere lirico del clarinetto, proponendo anche in questo caso un repertorio estremamente variegato. Una delle caratteristiche più evidenti del clarinetto e la sua somiglianza sia nel timbro sia nell’estensione con la voce umana, un fatto che ha spinto un gran numero di compositori a scrivere per questo strumento brani che ricordano arie di opere o romanze da camera. Tra i brani presentati in questo disco, l’Adagio in re bemolle maggiore di Heinrich Baermann dimostra al di là di ogni dubbio la capacità del clarinetto di esprimere una melodia vocale, assumendo i connotati dei personaggi di un’opera lirica con una linea melodica dai toni meditativi e malinconici intervallati qua e là da qualche passaggio virtuosistico. Fino a qualche tempo fa questa incantevole pagina era ritenuta di Richard Wagner, mentre oggi i musicologi sono concordi nell’attribuirla a Baermann, uno dei più grandi clarinettisti della prima metà del XIX secolo. Nel programma di questo disco spicca anche la Sonata in mi bemolle maggiore per clarinetto e pianoforte di Camille Saint-Saëns, un’opera di ampio respiro strutturata in quattro movimenti che il compositore scrisse poco prima della sua morte e che fu pubblicata nel 1921 insieme alle altre due sonate per legni. Anche in quest’opera il clarinetto sfoggia il suo carattere più lirico, non solo nel raffinato e cantabile tema iniziale ma anche quando la musica si fa più brillante e vivace, richiedendo allo strumento solista di mettere in evidenza tutto il suo potenziale virtuosistico. Composta nel 1962, la Sonata per clarinetto e pianoforte è una delle ultimissime opere di Francis Poulenc, che la dedicò alla memoria di Arthur Honegger, il grande compositore scomparso sette anni prima con il quale negli anni Venti aveva fondato il Groupe des Six. Nei movimenti iniziali l’interpretazione di Collins mette in grande evidenza un acuto senso di tristezza e di perdita, mentre nel finale si scuote da quest’atmosfera cupa evocando un caleidoscopio di spunti brillanti, agili e dalla ritmica fortemente accentuata che sfocia in una conclusione dai toni adeguatamente drammatici. 

Tracklist

Francis Poulenc (1899-1963)
Sonata per clarinetto e pianoforte S184
Norbert Burgmüller (1810-1836)
Duo per clarinetto e pianoforte op. 15
Camille Saint-Saëns (1835-1921)
Sonata per clarinetto e pianoforte op. 167
Paul Reade (1943-1997)
Suite da The Victorian Kitchen Garden
Arvo Pärt (1935)
Spiegel im Spiegel
Gerald Finzi (1901-1956)
Five Bagatelles op. 23
Heinrich Baermann (1784-1847)
Adagio del Quintetto n. 3 per archi e clarinetto op. 23 (trascrizione per clarinetto e pianoforte)

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