DVORAK: Quintetto Op.81 - Quartetto Op.87

Fondato nel 1983, lo Schubert Ensemble è oggi considerato tra le formazioni migliori del mondo nell’esecuzione della letteratura cameristica per archi e pianoforte del XIX e XX secolo, un giudizio che trova piena conferma nella sua intensa attività concertistica, che lo ha visto protagonista in oltre quaranta paesi del mondo con una media di sessanta concerti l’anno. In questo disco lo Schubert Ensemble esegue il Quintetto n. 2 per archi e pianoforte, che molti addetti ai lavori considerano l’opera cameristica più bella e famosa di Dvorák, grazie alla sua irresistibile vena melodica e al suo intenso lirismo. Il compositore boemo provò sempre uno sconfinato orgoglio per il suo paese, la sua gente, le sue tradizioni e la sua cultura, un fatto che appare evidente in questo meraviglioso lavoro. Secondo il compianto studioso di Dvorák John Clapham: «Con ogni probabilità, [quest’opera] compendia il variegato stile di Dvorák meglio di qualsiasi altra opera cameristica. In essa vanno a braccetto i sorrisi e le lacrime e la gioia e il dolore, con tutte le infinite sfumature che si collocano tra questi estremi. Tutti questi sentimenti sono resi con sublime maestria, facendo ricorso a una ricchissima tavolozza sonora e a una serie di ritmi che esprimono il senso più profondo della vita». Dvorák compose il Quintetto n. 2 per archi e pianoforte su pressante richiesta dell’editore berlinese Simrock, che aveva compreso da tempo l’elevato potenziale commerciale delle opere del compositore boemo. Simrock dimostrò di avere pienamente ragione, in quanto questo lavoro si rivelò una delle opere cameristiche più eseguite di Dvorák. In questa splendida opera Dvorák riesce a far coesistere una serena melodiosità con un temperamento tempestoso e la profonda e sincera gioia che anima il terzo movimento prelude alla solarità dell’Ottava Sinfonia, che venne scritta subito dopo questo quartetto. I sette brani che compongono il ciclo Canti zigani vennero composti nel 1880 su liriche del poeta ceco Adolf Heyduk. Il quarto lavoro di questo ciclo, Songs My Mother Taught Me, è l’opera vocale più conosciuta di Dvorák. La versione proposta in questo disco, per quartetto di archi e pianoforte, è stata realizzata dai quattro membri principali dello Schubert Ensemble, che lo eseguono molto spesso come bis dei loro concerti.

Lo Schubert Ensemble su Chandos:

GEORGE ENESCU

quartetti per archi e pianoforte

Schubert Ensemble

CHAN10672 (CD alto prezzo)

«Un’interpretazione veramente magnifica. Nel complesso, si tratta di un disco della massima importanza» (Cinque Stelle, BBC Music Magazine).

GABRIEL FAURÉ

quintetti per archi e pianoforte

Schubert Ensemble

CHAN10576 (CD alto prezzo)

«Grazie ai bravissimi componenti dello Schubert Ensemble la musica di Fauré riprende pienamente vita» (Classic FM) EDITOR’S CHOICE (Gramophone).

BOHUSLAV MARTINŮ

quintetti per archi e pianoforte

Schubert Ensemble

CHAN10551 (CD alto prezzo)

«Queste gradevoli opere cameristiche di Bohuslav Martinů vengono proposte in esecuzioni curate fin nei minimi dettagli. L’interpretazione dello Schubert Ensemble si colloca su altissimi livelli» (Gramophone).