RACHMANINOV: Piano Concerto N.2

Il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra consentì a Rachmaninov di uscire da una crisi durata parecchi anni. Dietro suggerimento del suo psichiatra, Rachmaninov ricominciò a comporre, inanellando da quel momento un successo dietro laltro. Sebbene questopera presenti una scrittura estremamente elaborata, in realtà Rachmaninov non la intese come un concerto meramente virtuosistico, come si può notare dal fatto che per lunghi tratti la parte solistica segue docilmente la linea melodica orchestrale, senza peraltro passare mai in secondo piano. Byron Janis ha posto con questo disco una nuova pietra miliare della discografia, facendo coesistere in maniera molto convincente una grande energia con una tranquillità olimpica. Janis rivela allascoltatore le sontuose armonie tardo romantiche e la trasparenza delle strutture interne di questo concerto, sfoggiando un incontenibile vigore nei temi più complessi. Anche il movimento centrale viene reso con un approccio meravigliosamente estatico, con Janis che esprime efficacemente il coacervo di passione e di sogno con accordi magniloquenti e calde tonalità scure.