Concerti per piano vol.45 - Hiller

La straordinaria collana The Romantic Piano Concerto continua a presentare al pubblico opere pressoché dimenticate nellesecuzione di alcuni dei più autorevoli virtuosi in circolazione. Ferdinand Hiller riuscì a suscitare lammirazione anche di un critico esigente come Robert Schumann, che lo definì un modello di «come si può far coesistere lorchestra e il pianoforte con uno stile gradevolmente brillante». Sebbene fosse considerato tra i più autorevoli protagonisti del panorama musicale del XIX secolo e amico intimo di compositori del calibro di Rossini, Liszt, Berlioz e soprattutto Mendelssohn, Hiller cadde nel più totale oblio meno di ventanno dopo la sua morte, a causa del cambiamento del gusto che rese obsoleto il suo stile. Sebbene sia stato completamente dimenticato, il Secondo Concerto è un vero capolavoro e la Hyperion ha atteso per anni loccasione più propizia per registrarlo. Questo disco propone anche il Primo e il Terzo Concerto, entrambi in prima registrazione mondiale (da notare che fino a ora la partitura del Terzo Concerto non è ancora stata pubblicata). La splendida musica di Hiller e il piacere di addentrarsi in un repertorio pressoché sconosciuto rende questo disco uno dei volumi più stimolanti della collana The Romantic Piano Concerto. Anche in questo caso, Howard Shelley dirige la Tasmanian Symphony Orchestra dal pianoforte.

GIÀ DISPONIBILE:

THE ROMANTIC PIANO CONCERTO VOLUME 44
STERNDALE BENNETT BACHE
Tasmanian Symphony Orchestra, Howard Shelley, pianoforte e direttore
CDA67595 (1 CD alto prezzo)
«La collana The Romantic Piano Concerto della Hyperion raggiunge nuovi vertici grazie a queste deliziose opere di due compositori inglesi [] In particolare, il Concerto di Francis Bache viene presentato in una attesissima prima incisione mondiale. Se vi piacciono i concerti per pianoforte e orchestra di Mendelssohn, non potrete fare a meno di amare queste opere. Pochi pianisti possono rivaleggiare in questo repertorio con Howard Shelley, solista dotato di unarticolazione trasparente e cristallina, di un fraseggio molto elegante e di un commovente lirismo. E tutto questo dirigendo dal pianoforte. Ma come farà?» (Classic FM Magazine *****).