HANDEL:Trionfo del Tempo e della Verit& -

GEORG FRIEDRICH HÄNDEL (1685-1759)
Il trionfo del Tempo e del Disinganno rappresenta una delle pietre miliari del repertorio barocco. Si tratta infatti del primo oratorio di Händel, frutto straordinario della prodigiosa maturazione avvenuta in Italia del grande compositore sassone poco più che ventenne, del quale in questopera si può apprezzare tutto il vigore e il virtuosismo giovanile. Scritto dal potentissimo cardinale Benedetto Pamphilj, il pregevole libretto di questoratorio mette abilmente insieme una serie di topoi dellepoca, basandosi su unallegoria al tempo stesso morale e religiosa che alcuni studiosi hanno giustamente definito una sorta di compendio di psicologia umana. Questo splendido cofanetto doppio rappresenta il secondo frutto della collaborazione discografica tra la Hyperion e lensemble di strumenti originali Academia Montis Regalis, reduce dal grandissimo successo ottenuto dal San Giovanni Battista di Alessandro Stradella.

LACADEMIA MONTIS REGALIS SU HYPERION:

ALESSANDRO STRADELLA
SAN GIOVANNI BATTISTA
Solisti, Academia Montis Regalis, Alessandro De Marchi, direttore
CDA67617 (2 CD alto prezzo)
«Non appena si viene a sapere che Händel possedeva una copia del San Giovanni Battista di Stradella tutti i pezzi del mosaico iniziano ad andare al proprio posto; questopera rappresenta infatti un perfetto esempio di quello stile italiano che lo avrebbe influenzato per tutta la durata della sua carriera [] Ogni cantante ha a propria disposizione numerose opportunità per sfoggiare le proprie doti virtuosistiche sia in arie solistiche sia in brani dinsieme, quando vengono chiamati a commentare lazione con deliziosi cori e madrigali [] De Marchi azzecca ogni mossa nella scelta dei solisti. Salome viene interpretata dalleccellente soprano Anke Herman, Giovanni Battista da Martin Oro, controtenore dallemissione nitida e sicurissima, e il consigliere di corte dal tenore Fredrik Akselberg, tuttavia il grande protagonista di questa registrazione è senza dubbio il basso Antonio Abete, che tratteggia un Erode da antologia in una serie di arie di rara bellezza» (The Observer) «Con ogni probabilità, Stradella è famoso più per il fatto di essere stato assassinato che per la bellezza della sua musica. Si tratta di un vero peccato, in quanto le opere del compositore di Nepi sono brillanti, drammatiche e pervase da una meravigliosa cantabilità, tre caratteristiche che le rendono degne di essere riscoperte. Composto nel 1675, loratorio San Giovanni Battista è considerato uno dei suoi lavori più significativi per via della sua trama pervasa di drammaticità e per essere eseguita a dovere è necessario fare ricorso a cantanti in possesso di doti virtuosistiche fuori dal comune. Lesecuzione dellensemble italiano Academia Montis Regalis denota un taglio di meravigliosa brillantezza» (The Sunday Times) «Caratterizzata da una straordinaria varietà sia stilistica sia espressiva, la partitura di Stradella riesce a conquistare lattenzione dellascoltatore dalla prima allultima battuta [] LAcademia Montis Regalis suona con stupefacente vitalità e unassoluta padronanza stilistica» (International Record Review).

Tracklist

Georg Friedrich Händel (1685-1759)

Il trionfo del Tempo e del Disinganno