MESSIAEN: Turangalîla - Symphonie

“Il mostro di Messiaen” ridicolizzato dai critici parigini dopo la sua prima esecuzione – nella migliore tradizione dei compositori di maggior talento della storia della musica – è oggi considerato «uno dei classici più stupefacenti del XX secolo», come ha sottolineato giustamente Nigel Simeone nelle note di copertina di questa brillante novità della Hyperion. La gioiosa espansività della scrittura orchestrale e la caleidoscopica ricchezza tematica contribuiscono a rendere la Turangalîla-Symphonie una delle opere più caratteristiche e affascinanti di Messiaen, al punto da spingere parecchi addetti ai lavori a considerarla il massimo capolavoro del compositore francese. Oltre alle evocative sonorità delle onde Martenot, l’aspetto più importante di questo lavoro è costituito dalla parte virtuosistica del pianoforte, che sotto certi punti di vista finisce per trasformarlo in una sorta di concerto solistico, per quanto le sue ampie dimensioni e la partecipazione di una grande orchestra lo riporti nell’ambito della sinfonia. Sul mercato discografico sono presenti pochissime edizioni della Turangalîla-Symphonie in grado di competere in grandiosità con questa nuova edizione diretta da Juanjo Mena, che si avvale anche della ispirata partecipazione del pianista Steven Osborne, unanimemente considerato uno dei più grandi interpreti viventi dell’opera di Olivier Messiaen.

Olivier Messiaen su Hyperion:

OLIVIER MESSIAEN

vingt regards sur l’enfant-jésus

Steven Osborne, pianoforte

CDA67351/2 (2 CD alto prezzo)

«Questo nuovo cofanetto doppio della Hyperion merita di essere accolto con grande favore per almeno due motivi, in primo luogo perché ci offre la possibilità di ascoltare un’interpretazione estremamente bella dei Vingt Regards sur l’Enfant-Jésus e poi perché rivela al mondo un pianista dotato di un talento eccezionale» (Gramophone) BEST CD OF 2002 (BBC Music Magazine).

OLIVIER MESSIAEN

visions de l’amen

Steven Osborne e Martin Roscoe, pianoforti

CDA67366 (CD alto prezzo)

«L’interpretazione di Osborne e di Roscoe è estremamente apprezzabile, anche grazie alla superlativa qualità sonora, che è ormai diventata uno dei marchi di fabbrica della Hyperion» (BBC Music Magazine).