DVORAK: Concerti per violoncello

La Hyperion è orgogliosa di presentare uno dei concerti per violoncello e orchestra più amati dai pubblici di tutto il mondo nell’interpretazione di uno dei violoncellisti più carismatici in circolazione, vale a dire l’inglese Steven Isserlis. Isserlis ha aspettato oltre quarant’anni prima di registrare una delle vette più alte del suo repertorio e – a giudicare da questo disco, che lo vede affiancato dalla Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding, interpreti con i quali nel corso degli ultimi anni ha maturato una grandissima intesa – questa lunghissima attesa ha dato frutti davvero straordinari. A proposito di questo concerto, Isserlis ha scritto «l’intensità del viaggio interiore proposto da questo concerto trova compiuta espressione nella caratteristica semplicità dai toni spontanei e popolareschi di Dvorák, nella quale è possibile percepire una irresistibile commistione di grandiosità e di intime effusioni dello spirito». L’insieme di intensità interiore e di semplicità costituisce anche una delle caratteristiche principali dello stile esecutivo di Isserlis, una qualità che lo rende inevitabilmente uno degli interpreti più ispirati di questo grande capolavoro della letteratura ottocentesca. Questo disco consente di scoprire la genesi e tutti gli aspetti del Concerto op. 104, presentando non solo l’ultimo movimento originale, ma anche una versione orchestrale del Lied Lasst mich allein, il cui tema viene ripetutamente citato sia nel secondo sia nel terzo movimento. Non contento di questo, Isserlis ha registrato anche il Primo Concerto per violoncello e orchestra di Dvorák, un’opera virtualmente sconosciuta concepita dal grande compositore boemo nella sua prima fase creativa, che non venne però mai orchestrata. La versione proposta in prima registrazione mondiale in questo disco fu realizzata da Günter Raphael, un compositore tedesco le cui opere vennero dirette tra gli altri da Wilhelm Furtwängler, che per questo lavoro si basò largamente sul manoscritto di Dvorák. Secondo Isserlis: «naturalmente non si tratta di un vero capolavoro paragonabile al successivo Concerto in si minore, ma è giusto scartare un’opera giovanile solo perché è stata in seguito completamente oscurata da un lavoro destinato a passare alla storia? Personalmente amo molto in Concerto in la maggiore per la bellezza della sua vena melodica, la freschezza della sua ispirazione, il suo spirito rustico e il senso di profonda gioia che pervade quest’opera dalla prima all’ultima nota».

AA.VV.

lieux retrouvées

Steven Isserlis, violoncello

Thomas Adés, pianoforte

CDA67948 (CD alto prezzo)

«L’interpretazione di Steven Isserlis è caratterizzata da un’intensità e da un’anima quasi tangibili, mentre Thomas Adés esegue ogni opera con grande fascino e una naturale espressività, creando con il violoncellista un meraviglioso dialogo musicale» (Financial Times) RECORDING OF THE MONTH (Gramophone) – CHAMBER CHOICE (BBC Music Magazine).

JOHANN SEBASTIAN BACH

integrale delle suites per violoncello solo

Steven Isserlis, violoncello

CDA67541/2 (2 CD alto prezzo)

«Una delle interpretazioni delle suites per violoncello solo di Bach più intense e ispirate che mi è capitato di ascoltare dai tempi di Pablo Casals» (Rob Cowan, BBC Radio 3) VINCITORE DEL GRAMOPHONE AWARD – CD REVIEW LISTENERS’ DISC OF THE YEAR (BBC Radio 3) – CHOC DU MONDE DE LA MUSIQUE – DISC OF THE MONTH (BBC Music Magazine).