Holst: The Planets

Esecutore: Halle' Orchestra, Mark Elder

Autore: Holst

Numero dischi: 1

Barcode: 0034571153506

Fuori catalogo dal: 01/04/2016

Hyperion
CD
2008
CDH55350
2008-10-01
10,00 €
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Quando in piena prima guerra mondiale Gustav Holst compose la sua celebre suite The Planets i confini del sistema solare coincidevano con lorbita di Nettuno (definito da Holst con il termine mistico), pianeta con cui il compositore inglese concluse il capolavoro a cui oggi è legata gran parte della sua fama postuma. Quindici anni più tardi lastronomo americano Clyde Tombaugh, allora impegnato a cercare una spiegazione ad alcune anomalie del moto orbitale di Nettuno, si rese conto che questo fatto era dovuto alla perturbazione gravitazionale di un pianeta esterno. Fu così che nel 1930 venne scoperto il tenebroso, impenetrabile e remoto mondo di Plutone, pianeta battezzato con il nome del dio delloltretomba. Sebbene questa straordinaria scoperta astronomica sia avvenuta tre anni prima della morte di Holst, il compositore inglese non espresse mai lintenzione di aggiungere un nuovo movimento alla sua opera più famosa. Circa 60 anni più tardi, su richiesta dei vertici della Hallé Orchestra, questa sfida venne accettata da Colin Matthews, il cui Pluto The Renewer emerge quasi per magia dalle ultime impalpabili battute di Neptune. Questo disco presenta la prima registrazione mondiale della suite di Holst con il Pluto di Matthews nella sontuosa registrazione effettuata dal grande Tony Faulkner presso la Bridgewater Hall di Manchester. Il programma di questo disco è completato dal Lyric Movement per viola e orchestra da camera, scritto da Holst nel 1933, un anno prima della sua morte. «Questo CD rappresenta unaddizione assolutamente imperdibile per la discoteca di qualsiasi appassionato di musica classica» (BBC Music Magazine) «Colin Matthews ha finalmente completato i nove pianeti con Pluto e, ascoltandolo in questa eccellente registrazione in coda allopera di Holst, si può apprezzare pienamente la sua straordinaria bellezza. Rapido, spedito e leggero come il vento solare che accarezza questo remoto pianeta, il completamento di Matthews esalta il piacere dellascolto e si integra a meraviglia nellopera originale di Holst, eseguita in questo disco con assoluta partecipazione dalla Hallé Orchestra diretta con polso da un ispirato Mark Elder» (Classic FM Magazine) «Caratterizzato da una sbrigliata fantasia, [Pluto] è uno scherzo dallincedere rapido come un fulmine, che si materializza quasi per magia dalle impalpabili atmosfere evocate dalle ultime battute di Neptune, per evaporare con lo stesso tono di mistero con cui era comparso» (The Guardian) «Gli ammiratori dellarte di Gustav Holst non possono che essere riconoscenti per questa splendida interpretazione del malinconico Lyric Movement, mentre chi desidera semplicemente procurarsi una versione di alto livello del suo capolavoro The Planets sappia che questo disco non teme rivali» (International Record Review) HI-FI NEWS RECORD OF THE MONTH. GRAMOPHONE CRITICS CHOICE

Tracklist

Gustav Holst (1874-1934)

The Planets suite per orchestra H.125 (op. 32)

- Mars The Bringer of War

- Venus The Bringer of Peace

- Mercury The Winged Messenger

- Jupiter The Bringer of Jollity

- Saturn The Bringer of Old Age

- Uranus The Magician

- Neptune The Mystic)

Lyric Movement per viola e piccola orchestra H.191

Neptune The Mystic (con la conclusione originale)

Colin Matthews (1946)

Pluto The Renewer

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