TELEMANN: The Autograph Scores

Esecutore: Collegium Musicum, Simon Standage

Autore: Telemann

Numero dischi: 1

Barcode: 0095115078723

Chandos
CD
2012
CHAN0787
2012-04-01
17,56 €
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Fondato nel 1990 da Simon Standage e dal compianto Richard Hickox, il Collegium Musicum 90 è uno degli ensemble di strumenti originali più apprezzati nell’esecuzione della letteratura barocca e classica, vantando un repertorio che spazia dalle opere cameristiche ai lavori di grandi dimensioni per coro e orchestra. Legato da tempo alla Chandos da un contratto di esclusiva, il Collegium Musicum 90 ha registrato oltre 50 dischi per l’etichetta inglese, nove dei quali dedicati alle opere strumentali di Georg Philipp Telemann. In riconoscimento del grande contributo garantito da questa serie alla diffusione della produzione del celebre compositore di Magdeburgo, nel 2010 a Simon Standage è stato conferito il prestigioso Georg-Philipp-Telemann-Preis. La opere presentate in questo incantevole disco sono giunte ai giorni nostri solo tramite fonti manoscritte. Della lunga e prolifica carriera compositiva di Telemann ci sono pervenuti solo diciotto manoscritti di musica strumentale, nove dei quali sono compresi in una raccolta appartenuta a suo nipote Georg Michael Telemann. Da questa importante raccolta di autografi provengono le Ouverture-Suite in fa maggiore e in re maggiore e il Divertimento in mi bemolle maggiore, tre opere che il più che ottuagenario Telemann compose negli anni Sessanta del XVIII secolo per il langravio di Darmstadt Luigi VIII. Nella lettera che scrisse per accompagnare queste opere, Telemann affermò che il peggioramento della sua vista lo aveva costretto a smettere di comporre, ma che dopo aver saputo da un articolo di giornale che si stava avvicinando l’onomastico del langravio «si era sentito pieno di entusiasmo, al punto da riuscire a portare a termine queste opere». Il Concerto in re maggiore e l’Ouverture-Suite in la maggiore appartengono invece alla giovinezza di Telemann. Entrambi questi lavori presentano più di un elemento in grado di attribuirne la paternità a Telemann. In particolare, Il Concerto è sopravvissuto solo in parti staccate e la mano del compositore di Magdeburgo appare evidente da una correzione sicuramente sua. L’Ouverture-Suite è una delle relativamente poche opere di questo genere di Telemann che vede assoluto protagonista uno strumento solista (nel caso specifico un violino) in tutti e tre i movimenti. Va comunque sottolineato che, nonostante tutti gli sforzi compiuti dai musicologi, esistono ancora alcuni dubbi circa l’autenticità di queste partiture.

Tracklist

Georg Philipp Telemann (1681-1767)
Ouverture-Suite in la maggiore TWV 55: A7
Ouverture-Suite in fa maggiore TWV 55: F16
Concerto in re maggiore TWV 43: D4
Ouverture-Suite in re maggiore TWV 55: D23
Fanfara in re maggiore TWV 50: D44
Divertimento in mi bemolle maggiore TWV 50: Eb21

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