AA.VV.: Vienna Premieres

Con ogni probabilità nessun compositore può vantare un legame indissolubile con una città paragonabile a quello che unisce Johann Strauss a Vienna. In effetti, è davvero difficile pensare a Vienna senza che nella mente balenino i ritmi trascinanti del valzer, genere nel quale i membri della famiglia Strauss mantennero un predominio pressoché totale per oltre mezzo secolo. Johann Strauss padre, Johann Strauss figlio, Josef Strauss ed Eduard Strauss scrissero una quantità sterminata di opere da ballo, le cui melodie sono apprezzate dalla metà del secolo scorso a oggi non solo dagli amanti del ballo, ma anche dai musicisti e dai musicofili di tutto il mondo. Se la maggior parte delle loro opere è stata presa in considerazione dal mercato discografico e dai programmi del Concerto di Capodanno di Vienna, parecchie opere di questi campioni del valzer – alcune delle quali di straordinaria bellezza – hanno finito per cadere nel dimenticatoio. A cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta Jack Rothstein registrò per la Chandos tre dischi di queste rarità, comprendenti una serie di splendidi brani composti sia dai membri della famiglia Strauss sia da altri compositori loro contemporanei. Ascoltando queste opere gradevoli e ricche di melodia si fa molta fatica a comprendere per quale motivo siano state dimenticate. Passando di brano in brano non si può che rimanere meravigliati dall’inesauribile ispirazione che pare sgorgare così facilmente dalla penna di questi compositori della felix Austria, che scrissero musica sì “leggera” (almeno per i canoni estetici di quegli anni), ma seducente, curata fin nei minimi dettagli e orchestrata con somma sapienza. Jack Rothstein fu uno degli interpreti più autorevoli di questo genere. Nominato nel 1976 direttore musicale della Johann Strauss Orchestra, Rothstein studiò appassionatamente per molti anni l’inconfondibile stile esecutivo associato al valzer, realizzando le pionieristiche registrazioni digitali contenute in questo cofanetto triplo. È la prima volta che questi tre bellissimi dischi vengono raccolti in un cofanetto proposto a un prezzo estremamente conveniente. «Più che ogni altra cosa, questo disco incarna alla perfezione lo spirito di un meraviglioso concerto pensato per portare il buonumore nel cuore del pubblico; nel complesso si tratta di un disco di meravigliosa bellezza» (Penguin Guide to Recorded Classical Music, a proposito del secondo volume).