D'INDY:Symphonie sur un Chant montagnard

Questo disco rappresenta il quinto volume dell’integrale delle opere orchestrali di Vincent d’Indy, uno degli esponenti più carismatici del panorama francese dei primi anni del XX secolo, che fu soprannominato in maniera molto azzeccata da Gabriel Fauré « Sansone della musica» per la sua intensa attività di compositore, direttore d’orchestra e insegnante. D’Indy aveva elaborato uno stile molto eclettico e fortemente influenzato dalle opere di Beethoven e Wagner, nel quale trovavano spesso spazio melodie tratte dal patrimonio popolare francese. Basata su un tema tradizionale della regione del Tourtous, la Symphoniesur un chant montagnard français è una delle opere più amate ed eseguite di d’Indy. Questo lavoro molto suggestivo fu concepito per pianoforte e orchestra, con lo strumento solista che – lungi dall’entrare in conflitto con l’orchestra – le si affianca ponendosi su un piano di sostanziale parità. In questo disco la parte solistica è eseguita da Louis Lortie, uno dei pianisti più famosi del panorama concertistico internazionale. Il poema sinfonico Saugefleurie narra la storia del tragico amore tra Saugefleurie, una fata affascinante ma solitaria, e il figlio del re tratta da una poesia della raccolta Contes des fées di Robert de Bournières, intimo amico di D’Indy. Sebbene in tutte le battute di questo lavoro appaia evidente l’influenza wagneriana, l’orchestrazione e l’impasto sonoro sono inconfondibilmente francesi. Tra le opere oggi quasi del tutto dimenticate del poeta, romanziere e drammaturgo francese Catulle Mendès spicca il dramma Medée, basato sulla figura mitologica di Medea, che non esitò a uccidere i suoi due figli per vendicarsi di essere stata abbandonata dal suo amante Giasone, comandante degli Argonauti. D’Indy scrisse le musiche di scena per la rappresentazione teatrale nel 1898 e in seguito le rimaneggiò nella suite orchestrale in cinque movimenti proposta in questo disco. Il tema degli amori infelici costituisce la base anche della prima opera di d’Indy Fervaal, un lavoro dallo stile e dalle proporzioni wagneriane, che nella sua elaborata scrittura basata su una serie di Leitmotiv rivela in maniera evidente l’influenza del Parsifal. Nello stesso tempo, l’ambientazione storica all’epoca delle invasioni dei saraceni e i continui riferimenti ai colori locali sembrano evocare i primi grand-opéra parigini di Meyerbeer e Halévy. Questo nuovo disco della Chandos è il primo a essere stato registrato nell’Harpa, l’innovativa sala da concerti di Reykjavik inaugurata in pompa magna nel maggio del 2011 e subito giudicata dai critici di Gramophone tra le migliori sale da concerto del nuovo millennio.

Già disponibili:

VINCENT D’INDY

integrale delle opere orchestrali – volume 1

Iceland Symphony Orchestra, Rumon Gamba, direttore

CHAN10464 (CD alto prezzo)

VINCENT D’INDY

integrale delle opere orchestrali – volume 2

Iceland Symphony Orchestra, Rumon Gamba, direttore

CHAN10514 (CD alto prezzo)

«L’esecuzione della Iceland Symphony Orchestra riesce a far coesistere un eccellente nitore sonoro con una spiccata musicalità e una coinvolgente partecipazione emotiva, mentre la ripresa sonora della Chandos possiede una presenza molto tangibile e una apprezzabile brillantezza. Un disco davvero apprezzabile, al punto che non posso fare a meno di aspettare con impazienza il prossimo volume» (Gramophone) EDITOR’S CHOICE

VINCENT D’INDY

integrale delle opere orchestrali – volume 3

Iceland Symphony Orchestra, Rumon Gamba, direttore

CHAN10585 (CD alto prezzo)

VINCENT D’INDY

integrale delle opere orchestrali – volume 4

Iceland Symphony Orchestra, Rumon Gamba, direttore

CHAN10660 (CD alto prezzo)