Cantati o recitati come preghiera di ringraziamento per il giorno che si chiude e di invocazione per la notte che segue, i vespri sono una fra le più antiche e suggestive parti della cosiddetta liturgia delle ore o ufficio, vale a dire quel ciclo quotidiano di preghiere ideato dalla tradizione monastica, alla cui recita erano tenuti tutti gli appartenenti a una comunità religiosa. Le musiche per il vespro di Giannettini, su cui e imperniato questa incisione, vengono riproposte seguendo uno schema liturgico adatto ad una solennità mariana e uno musicale conforme alla prassi dellepoca. Queste imponenti ma agili composizioni policorali restituiscono il fasto della corte di Francesco II dEste, un sovrano che dimostrò un grande interesse per la musica, promuovendo anchr l'esecuzione di opere e oratori.