K. LEIGHTON: The World's desire

Parte imprescindibile del repertorio liturgico della chiesa anglicana, la musica di Kenneth Leighton dimostra in maniera evidente quanto questo compositore abbia saputo trarre da questo ambito fin dalla più giovane età. Lultimo disco del Wells Cathedral Choir presenta in questo disco alcune opere in prima registrazione mondiale e una scelta delle sue pagine più conosciute e amate. La maestosa Sequence for All Saints è unopera delicata e dai toni meravigliosamente consolatori, strutturata in cinque sezioni che si ripetono continuamente. La scelta di terminare questo lavoro con un inno eseguito di norma dalla comunità dei fedeli colloca questa bella pagina in una suggestiva sfera devozionale. The Worlds Desire viene eseguito in questo disco in prima registrazione mondiale. Questopera di ampio respiro scritta su commissione vide Leighton impegnato a esprimere il senso dellEpifania dal punto di vista sia della chiesa ortodossa sia di quella anglicana. Celebrando la festa dellEpifania, la liturgia occidentale pone particolare enfasi sulla divinità di Cristo, manifestatasi pienamente a seguito del battesimo da Lui ricevuto nel fiume Giordano. In confronto la liturgia ortodossa privilegia limmagine di San Giovanni come la «luce del giorno», con Cristo «luce degli uomini». Sebbene questa sottile dicotomia abbia presentato difficoltà tuttaltro che trascurabili, la splendida opera di Leighton riesce a fare coesistere con grande efficacia la tradizione anglicana con quella ortodossa russa. La Cattedrale di Wells vanta una tradizione corale pressoché ininterrotta da ben otto secoli e gli ingegneri del suono della Hyperion sono riusciti a rendere nel migliore dei modi le sue fascinose sonorità nellincomparabile acustica della cattedrale.

IL WELLS CATHEDRAL CHOIR SU HYPERION:

GEOFFREY BURGON
OPERE SACRE
Wells Cathedral Choir, Matthew Owens, direttore
CDA67567 (1 CD alto prezzo)
«Questa musica di grandissimi fascino viene eseguita in maniera veramente superba dal Wells Cathedral Choir, che conferma di poter contare su Solisti di altissimo livello. La precisa direzione di Matthew Owens trova preziosi alleati nei raffinati contributi strumentali dellorganista David Bednall e dalla straordinaria qualità sonora garantita dagli ingegneri del suono della Hyperion, che riescono a ricreare in maniera ideale lacustica di questa grande cattedrale. Un disco che merita di essere preso in seria considerazione» (Gramophone) «Sotto il profilo squisitamente musicale, questa interpretazione incarna ledizione migliore possibile» (Fanfare, Stati Uniti) «La qualità sonora della registrazione della Hyperion è semplicemente sensazionale (conoscete qualche altra etichetta in grado di rendere meglio il particolarissimo sound dei cori inglesi?) e il livello artistico assolutamente impeccabile» (Audiophile, Stati Uniti).