AA.VV.: Rejoice - The Lord is King !

In questo nuovo disco il Westminster Abbey Choir esegue una vasta silloge di celebri inni sacri che costituiscono uno dei simboli più rappresentativi dell’identità e della storia del Regno Unito. Ascoltando questi brani si può quasi provare la sensazione di rivivere nella propria casa le ricorrenze più solenni che nel corso degli anni si sono tenute nell’abbazia londinese, dai matrimoni reali ai funerali di stato e alle celebrazioni delle feste più solenni. Il canto degli inni affonda le sue radici nei primi anni della chiesa cattolica e costituisce da allora uno degli elementi più caratterizzanti della liturgia. Nella chiesa anglicana – e soprattutto nell’Abbazia di Westminster – questa tradizione ha conservato la freschezza delle sue origini, comprendendo melodie cinquecentesche, brani metodisti pervasi da una suggestiva intensità espressiva, pagine vittoriane intrise di profondi sentimenti, le “riscoperte” di Ralph Vaughan Williams e i brillanti arrangiamenti dei compositori che collaborano con Westminster oggi.

Già disponibili:

AA.VV.

o praise the lord

Robert Quinney, organo

Westminster Abbey Choir, James O’Donnell, direttore

CDA67792 (CD alto prezzo)

«Questa impeccabile registrazione della Hyperion rivela una resa sonora chiara e trasparente, riproducendo la scrittura antifonale in maniera molto realistica» (International Record Review) «Un’antologia del repertorio della Restaurazione gradevolmente variegato ed eseguito con grande eleganza» (Gramophone).

CHRISTOPHER TYE

missa euge bone. western wynde mass

Robert Quinney, organo

Westminster Abbey Choir, James O’Donnell, direttore

CDA67928 (CD alto prezzo)

«Questo disco sembra fatto apposto per appagare gli appassionati dei cori interamente maschili inglesi. Il gran numero di bassi bilancia in maniera molto efficace la brillantezza delle voci bianche e la ricchissima tavolozza sonora di questo coro riesce regolarmente a fare sobbalzare dalla poltrona anche gli ascoltatori più impassibili. E non appena si inizia a pensare di avere sentito tutto, una nuova travolgente ondata sonora porta l’ascolto a un livello ancora più alto. Anche i passaggi più soffusi sono eseguiti in maniera paradisiaca e sia i pianissimo sia i fortissimo sono riprodotti in maniera sublime, conservando intatti i contenuti sacri di queste bellissima pagine» (Choir & Organ Magazine).