AA.VV.: Michelangelo in song

Esecutore: J.Tomlinson,basso; D.Owen Norris, piano

Autore: Aa.vv.

Numero dischi: 1

Barcode: 0095115178522

Chandos
CD
Classica Vocale
2013
CHAN10785
2013-09-01
17,56 €
Tasse incluse
Quantità
Non disponibile
 

Spedizione gratuita per ordini superiori a 95 €

 

Dischi al sicuro grazie ai nostri imballaggi

 

Spedizione in 1 giorno lavorativo

Quando si fa il nome di Michelangelo Buonarroti il pensiero corre spontaneamente a quegli straordinari capolavori che sono la statua del David collocata di fronte a Palazzo Vecchio di Firenze (l’originale è oggi conservato nella Galleria dell’Accademia) e gli affreschi che ornano la Cappella Sistina della Basilica di San Pietro di Roma. Pochi sanno che Michelangelo scrisse anche un gran numero di poesie – tra cui madrigali e sonetti – alcuni dei quali vennero messi in musica da compositori del calibro di Benjamin Britten, Hugo Wolf e Dmitri Shostakovich. Il celebre basso Sir John Tomlinson e il pianista David Owen Norris hanno eseguito più volte questi brani nel corso di recital interamente dedicati a Michelangelo. Nel corso di questi concerti Michelangelo, vissuto nel corso del XVI secolo, viene proposto da Tomlinson in una veste più aggiornata, nei panni di un pittore ottocentesco nel suo atelier, che riprende in mano le vecchie carte dei suoi versi, riportandole magicamente in vita una dopo l’altra. Il basso inglese ha spiegato che l’idea per questi concerti e per questo disco gli fu ispirata in parte dai molti anni trascorsi a vestire i panni di personaggi storici sui palcoscenici dei principali teatri lirici di tutto il mondo e in parte dal fatto di aver visto nel 2010 in una mostra allestita a Londra i fogli su cui il grande artista italiano aveva scritto alcuni dei suoi versi, un incontro che Tomlinson ha definito senza mezzi termini come “straordinario”. Shostakovich era profondamente convinto del fatto che le liriche di Michelangelo trascendessero di molto le loro origini italiane e che avessero una portata universale, esprimendo «profondi concetti filosofici e umani e penetranti riflessioni sull’amore e sull’arte». Come testo per la Suite su versi di Michelangelo Buonarroti il compositore russo scelse otto sonetti e tre altre poesie di Michelangelo tradotte in russo, che prendono in esame i temi della saggezza, dell’amore, della creatività, della morte e del’immortalità. I Seven Sonnets of Michelangelo è il primo ciclo vocale scritto da Britten pensando specificamente alle qualità del tenore Peter Pears. Nel periodo in cui scrisse quest’opera Britten stava cercando di allargare i suoi orizzonti musicali, allo scopo di emanciparsi dalle sue radici britanniche per elaborare uno stile davvero originale. Questo obiettivo venne raggiunto anche mettendo in musica testi poetici in lingue diverse dall’inglese, come si può notare ascoltando questi brani d’amore appassionati, estatici e dai toni quasi evangelici. Basati su versi incentrati sulla gioia, sulle pene d’amore, sulla giovinezza e sulla caducità della vita, i Drei Gedichte von Michelangelo furono tra le ultime composizioni scritte da Hugo Wolf prima di precipitare definitivamente nella follia. Secondo le intenzioni dell’autore, questi tre lavori avrebbero dovuto costituire il punto di partenza di un ampio affresco di Michelangelo, un progetto per purtroppo non poté essere portato a termine.

Tracklist

Benjamin Britten (1913-1976)
Seven Sonnets of Michelangelo op. 22 (trascrizione per basso di David Owen Norris)
Hugo Wolf (1860-1903)
Drei Gedichte von Michelangelo
Dmitri Shostakovich (1906-1975)
Suite su versi di Michelangelo Buonarroti op. 145

16 altri prodotti nella stessa categoria:

arrow_upward