EISLER: Lieder - Vol.3

Esilio americano Il programma del terzo volume dell’integrale dei Lieder di Hanns Eisler affidata dalla MDG al baritono Holger Falk e al pianista Steffen Schleiermacher – una straordinaria impresa editoriale, che è stata accolta dalla stampa specializzata di tutto il mondo con unanime entusiasmo e una serie di riconoscimenti di grande prestigio – propone una vasta silloge di opere composte durante l’esilio americano. L’Hollywood Songbook è un’opera monumentale, come si può già notare dalla sua durata e dal fatto di comprendere 32 brani. Nel complesso, la concentrazione e l’intensificazione dei temi presi in esame da Eisler durante il suo soggiorno sulla West Coast degli Stati Uniti contribuiscono a rendere questa raccolta poco pianificata di brani dal carattere molto diverso il ciclo vocale di gran lunga più importante del XX secolo. L’industria del divertimento A differenza di molti altri compositori costretti a lasciare la Germania durante il regime nazista, Eisler ottenne in California un notevole successo sia sotto il punto di vista artistico sia sotto quello economico. Nella fiorente industria del divertimento di Hollywood si registrava in quegli anni una domanda sempre maggiore di nuove colonne sonore, che Eisler soddisfò di buon grado e in maniera estremamente affidabile. La sua produzione vocale rivela invece un altro lato della sua esistenza da esiliato, con una profonda nostalgia per la patria, il rifiuto di scendere a patti con il destino e la costante sensazione di insicurezza in un paese straniero. La maggior parte di queste intensissime opere è basata sui versi del celebre poeta Bertolt Brecht. Ispirazioni europee Nelle opere presentate in questo disco non mancano di certo i motivi di curiosità. In particolare, Eisler mise in musica due brani su testi di Blaise Pascal che aveva trovato per caso in traduzione inglese nella sua nuova casa, una versione dello Schatzgräber di Goethe dal carattere di vera ballata e alcuni frammenti di liriche di Anacreonte, il cui testo era stato tradotto in maniera talmente maldestra, da capovolgerne del tutto il significato. Durante gli anni dell’esilio Eisler compose i sei celebri Frammenti da Hölderlin e le sette Elegie, che oggi sono unanimemente considerati tra i suoi maggiori capolavori nel genere liederistico. Una ricerca di autenticità Nonostante gli sforzi compiuti dagli studiosi, fino a questo momento non è stato possibile definire con chiarezza né la precisa durata né l’ordine originario con cui venne concepito l’Hollywood Songbook. La sequenza dei 32 brani che viene oggi generalmente accettata fu infatti stabilita solo nel 1982, vent’anni dopo la scomparsa del loro autore. Holger Falk e Steffen Schleiermacher hanno aggiunto a questa vasta raccolta alcuni brani composti nello stesso periodo e dai temi e dal carattere molto simili. Da questa decisione è scaturita un’interpretazione profondamente commovente e di altissimo livello sotto l’aspetto tecnico, che viene presentata in questo disco con una intensa sensibilità, ma senza indulgere in alcun modo a un pathos di maniera e ad atmosfere kitsch del tutto fuori luogo.

Già disponibili:

HANNS EISLER

integrale dei lieder – volume 1

Holger Falk, baritono

Steffen Schleiermacher, pianoforte

MDG2001 (CD alto prezzo)

HANNS EISLER

integrale dei lieder – volume 2

Holger Falk, baritono

Steffen Schleiermacher, pianoforte

MDG2040 (CD alto prezzo)