BACH: The Six Cello Suites

Il settimo titolo dell’etichetta inglese Vivat presenta il più grande capolavoro della letteratura violoncellistica di tutti i tempi, vale a dire le straordinarie Suites BWV 1007-1012 di Johann Sebastian Bach. Opera assolutamente unica nel suo genere, questa raccolta di suites rappresenta il vertice più alto per tutti i violoncellisti di ieri, di oggi e di domani. Da tre decenni la celebre violoncellista olandese Viola de Hoog ha frequentato con profitto sia il mondo dell’interpretazione storicamente informata – esibendosi come solista e come prima parte con molte delle orchestre di strumenti originali più famose d’Europa – sia quello tradizionale, suonando il violoncello per vent’anni con il rinomato Schönberg Quartet. Per questa sua magistrale versione delle suites di Bach la de Hoog suona un magnifico violoncello barocco costruito intorno al 1750 dal celebre liutaio italiano Guadagnini, uno strumento particolarmente indicato per eseguire le opere del sommo Cantor lipsiense. Per la Suite n. 5 in do minore – che richiede un violoncello a cinque corde – la de Hoog ha deciso di utilizzare un raro strumento boemo risalente alla fine del XVIII secolo. Questi due splendidi dischi sono stati registrati nel perfetto spazio acustico della Oude Dorpskerk di Bunnik, una chiesa storica olandese, che nel corso degli anni ha ospitato molte eccezionali sedute di registrazione di ensemble filologici, dal bravissimo ingegnere del suono Adriaan Verstijnen. Il booklet di 48 pagine comprende la autorevoli note di copertina in quattro lingue (inglese, olandese, francese e tedesco) firmate dalla celebre studiosa bachiana Greta Haenen, una serie di belle fotografie delle sessioni di registrazione e le riproduzioni del manoscritto appartenuto ad Anna Magdalena Bach. A tutto questo bisogna ancora aggiungere una eccellente qualità sonora e il fatto che questo cofanetto doppio viene offerto al prezzo di un solo CD.