BEETHOVEN: Sinfonia N.9

Questa straordinaria interpretazione della Nona Sinfonia di Beethoven risale agli anni Cinquanta, decennio che coincise con lapice della carriera tedesca di Otto Klemperer. Questa incisione live venne realizzata il 6 gennaio del 1958, due mesi dopo la famosa registrazione in studio effettuata dalla EMI nel novembre del 1957. Da notare che questa versione del monumentale capolavoro beethoveniano non è mai stata pubblicata a partire dal master mono originale della WDR. In termini di agogica, linterpretazione live di Klemperer è di ben due minuti più veloci di quella realizzata in studio e presenta tutti gli elementi che contraddistinsero le sue migliori esecuzioni beethoveniane, pervase da unincontenibile energia e da un maestoso approccio monolitico. Questa edizione e quella della EMI sono accomunate dalla presenza del tenore Walter Kmentt e del basso Hans Hotter, che nella presente versione vengono affiancati dalleccellente soprano di origine ungherese Maria Stader e dal celebre mezzosoprano americano Grace Hoffman. Questa registrazione della WDR presenta diversi punti in comune con i titoli dedicati a Klemperer già apparsi nel catalogo della Medici Masters, tra cui una meravigliosa trasparenza sorretta da un suono caldo e molto coinvolgente. Il programma è completato da un breve bonus che vede Klemperer nel corso di una prova impegnato a suonare il pianoforte e a cantare! Gli altri dischi dedicati a Klemperer pubblicati dalla Medici Masters sono stati accolti con unanime entusiasmo dalla stampa di tutto il mondo. «In questa registrazione, che vede il grande Otto Klemperer alla testa dellOrchestra Sinfonica della Radio di Colonia, riesce a esprimere tutta la maestosa monumentalità della Missa solemnis di Beethoven» (Gavin Engelbrecht, The Northern Echo, a proposito di MM015) «In questo straordinario disco è possibile apprezzare tutte le qualità che in genere si associano allo stile direttoriale di Otto Klemperer, la lucidità nel delineare la struttura complessiva di ciascunopera, uneccezionale trasparenza sonora, quella che alcuni critici tendono a definire profonda integrità e una irraggiungibile ricchezza timbrica» (Michael Tanner, BBC Music Magazine, a proposito di MM021) «Questa scabra e monumentale interpretazione rappresenta unaggiunta alla discografia del direttore tedesco di importanza fondamentale sia per il suo spiccato senso architettonico sia per la non comune consapevolezza della drammaticità di questopera [] Inoltre fatto da sottolineare questa memorabile interpretazione ci viene offerta con una qualità sonora decisamente buona se rapportata agli standard delle registrazioni radiofoniche degli anni Cinquanta. Questo disco offre la possibilità di ascoltare un Klemperer allapice dei suoi ragguardevolissimi mezzi espressivi in unopera che aveva iniziato a dirigere negli anni Venti compresa la prima londinese del 1929 come possiamo leggere nelle informatissime note di copertina firmate da David Patmore. Caldamente raccomandato» (Nigel Simeone, International Record Review, a proposito di MM021).
Registrazione monofonica effettuata il 6 gennaio del 1958 presso la Saal 1 del Funkhaus di Colonia.