MOLIQUE: Musica da camera - Vol.1

Un esordio magistrale Hans von Bülow collocò la produzione di Bernhard Molique al di sopra delle opere di Schubert e di Schumann, un giudizio che venne condiviso persino dai critici anglosassoni, per cui la musica di questo autore dovrebbe essere ascoltata anche oggi molto più spesso. A questo scopo, il Trio Parnassus presenta in questo bellissimo disco due trii per archi e pianoforte di questo grande autore, dotato di uno straordinario magistero compositivo, che rende inspiegabile capire come abbia potuto cadere nell’oblio per così tanto tempo. Uno spirito romantico Per capire chi era realmente Molique, basti pensare che si perfezionò per qualche tempo nel violino con Louis Spohr, uno dei più straordinari virtuosi della prima metà del XIX secolo, fece parte del gruppo Davidsbündler (Lega di Davide) animato da Robert Schumann, si esibì regolarmente con Felix Mendelssohn, strinse una profonda amicizia con il celebre costruttore di flauti Theobald Böhm e godette della stima di Hector Berlioz. Inoltre, Joseph Joachim apprezzava moltissimo i suoi concerti per violino e orchestra, soprattutto il Quinto. Il suo Trio n. 1 per archi e pianoforte è pervaso da uno spirito romantico nel migliore senso del termine. Questo lavoro fu concepito in una forma tanto magnifica quanto originale (i due movimenti centrali, l’Adagio e lo Scherzo, sono infatti intrecciati in una maniera del tutto inedita), sebbene a tratti l’espressione appaia piuttosto manierata. Una meravigliosa semplicità Per contro, il Trio n. 2 sfoggia una scrittura straordinariamente gradevole, grazie a una vena melodica molto coinvolgente e a una parte pianistica spiccatamente virtuosistica, che si pone sullo stesso livello dei più grandi capolavori di Mendelssohn. In particolare, l’Andante del secondo movimento è sostenuto da un commovente accompagnamento in pizzicato, con qualche reminiscenza schubertiana che evoca la semplicità dei canti popolari: si tratta di un brano semplicemente meraviglioso, grazie al quale il Trio Parnassus riesce a sfoggiare ancora una volta tutto il suo talento. Una mente meravigliosa I chirurghi che effettuarono l’autopsia sul corpo di Molique scrissero che il compositore aveva «un cervello di meravigliosa bellezza» e soprattutto «una eccezionale profondità e perfezione della parte in cui – secondo Gall – risiederebbe il talento musicale». Questo fatto potrebbe forse spiegare la straordinaria bellezza delle opere di Molique? Qualunque sia la risposta a questa domanda, anche gli esami scientifici dimostrano che la musica di Molique merita di essere conosciuta e apprezzata molto più di quanto non accada oggi.

Il Parnassus Trio su MDG:

CECILE CHAMINADE

integrale dei trii per archi e pianoforte

Trio Parnassus

MDG2002 (CD alto prezzo)