RABEN: Tot in New York

Esecutore: The Dyed Blondes5

Autore: Raben

Numero dischi: 1

Barcode: 0760623192765

Mdg
SACD Ibrido
2016
MDGSA1927
2016-01-01
18,59 €
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Manhattan Transfer David Bowie è stato assassinato! Mentre una cantante si sta preparando a esibirsi alla Carnegie Hall di New York, l’urlo lacerante delle sirene delle autopattuglie della polizia scuote le vie della metropoli americana, si sente l’esplosione prodotta da alcune armi da fuoco e sugli onnipresenti schermi televisivi che trasmettono le ultime notizie si susseguono a un ritmo incalzante aggiornamenti sempre più allarmanti. Nel 1982 Jean-Jacques Schuhl scrisse un apocalittico radiodramma che narrava in presa diretta la fine del mondo, che il collaboratore del regista Fassbinder Peer Raben trasformò qualche tempo dopo in un’opera radiofonica per la magnifica Ingrid Caven. Purtroppo, di questa straordinaria opera ambientata in quello che allora era il prossimo futuro è andata perduto tutto, compresi i nastri delle registrazioni trasmesse alla radio. Insieme a Michael Emanuel Raben, collega per molti anni di Raben, Oliver Held ha ricostruito una nuova versione di quest’opera per il giovane cantante Ibadet Ramadani, facendo coesistere lo stile della musica di quegli anni con le sonorità del jazz contemporaneo, dando vita a un appassionante lavoro fusion. Il favoloso Wurlitzer Come tutti sanno, i brani più famosi della Caven, come “Trans-Europa-Tango” e “Polaroid Cocaine” sono ormai diventati dei veri e propri must per intenditori. A ogni buon conto, questi nuovi arrangiamenti evitano qualsiasi spunto malinconico da chanson d’altri tempi. Il giovane sestetto brillantemente guidato dal percussionista berlinese Ernst Bier ha infatti creato una musica perfettamente in linea con il gusto dei nostri tempi, inserendo alcuni elementi del modern jazz. In particolare, si è compiuta una scelta di grande interesse, con Michael Emanuel Raben ha sostituito le parti orchestrali andate perdute con un favoloso organo da teatro originale Wurlitzer, una decisione che ha aggiunto una dimensione cinematografica a quest’opera, che in questo modo oscilla tra il radiodramma, l’opera jazz, il concerto e un collage sonoro. Immagini multiformi La versione letteraria di Oliver Held trasporta l’azione nel passato, che nella versione originale era ancora il futuro. Autentici documenti sonori e testimonianze degli eventi, dei fatti culturali e dello stile di vita della fine degli anni Ottanta rievocano in maniera estremamente realistica lo spirito di quel periodo, quando il concetto di “fine della storia” era stato interiorizzato con una verità ineluttabile. Questo fatto trova piena espressione in alcuni brani malinconici come “American Bar” e nei multiformi sentimenti che emergono da “Room 1050”, con le relative suites vicine. Sensazioni moderne Per questo disco la MDG ha utilizzato una tecnologia non meno moderna, vale a dire la tecnologia tridimensionale 2+2+2, che consente ai diversi luoghi in cui si svolge l’azione di assumere una palpabile plasticità. Che si tratti di un momento intimo vissuto tra le pareti di una camera d’albergo, delle roboanti ultime notizie diffuse dalle trasmissioni televisive o delle parti recitate con il sottofondo dell’organo Wurlitzer, il palcoscenico sonoro che si verrà a creare nel salotto di casa vostra vi trasporterà quasi per magia nel bel mezzo di questi eventi, una cosa che «succede proprio come in una canzone»!

Tracklist

Peer Raben (1940-2007)
Tot in New York, ricostruzione dellopera radiofonica tedesca di Peer Raben e Jean-Jacques Schuhl per voce, jazz band, voce recitante, organo da teatro e breaking news

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