QUEEN: Queen II

Esecutore: Queen

Autore: Queen

Numero dischi: 1

Barcode: 4988031308929

Fuori catalogo dal: 01/09/2022

Universal Japan
Pop/Rock
2019
UICY40252
2019-02-01
45,00 €
Tasse incluse
 

Spedizione gratuita per ordini superiori a 95 €

 

Dischi al sicuro grazie ai nostri imballaggi

 

Spedizione in 1 giorno lavorativo

Nel corso della loro carriera, i Queen realizzarono 18 album e 18 singoli, che nel loro insieme vendettero oltre 300 milioni di copie in ogni parte del mondo. Questo straordinario successo di critica e di pubblico si tradusse in una serie di riconoscimenti di grande prestigio, tra cui l’inserimento nella Rock and Roll Hall of Fame (2001), nella Songwriters Hall of Fame (2003) e nella U.K. Rock and Roll Hall of Fame (2004) e al conferimento di una delle ambitissime stelle nella Hollywood Walk of Fame (ottobre 2002). «Queen II – il primo dei due dischi che i Queen realizzarono nel 1974 – segnò un piccolo ma importante punto di svolta nella carriera della band inglese. Una parte di questo successo va attribuito alla decisione di portare avanti con sempre maggiore convinzione le sperimentazioni discografiche avviate con gli album precedenti, un fatto che si nota soprattutto nelle elaborate sovraincisioni di voci e chitarre che sarebbero diventate in seguito uno degli elementi distintivi della band inglese. Il chitarrista Brian May compose la maggior parte della musica per il “Side White” dell’album, tra cui l’imponente (per quanto modesta, se rapportata agli standard dei Queen) introduzione di chitarra di “Procession”, che porta direttamente nell’ancora più impressionante aspirante inno rock “Father to Son”. Con un approccio che ricorda i canti trascinanti delle band hippy con una nebulosa prefigurazione del proto metal dell’inizio degli anni Settanta, questo disco rappresenta un altro valido esempio del desiderio dei Queen di tentare di unire mondi musicali apparentemente inconciliabili, anche se va detto che il risultato finale fu fin troppo tronfio e borioso. Il “Side Black” presenta invece “Master-Stroke” di Freddie Mercury, prima prova dell’uovo Fabergé che sarebbe diventato in seguito il simbolo della straordinaria carriera discografica dei Queen. “Ogre Battle” – un brano live sopravvissuto del primo disco dei Queen – si apre con una lunga e dolorosa discesa in stridule armonie vocali, con il supporto di scatenate chitarre e di una vigorosa batteria in secondo piano. La linea vocale precipita poi in “The Fairy Feller’s Master-Stroke”, un brano dai toni molto rigidi, che si inserisce nel solco del rock da music hall che i Queen avrebbero portato a perfezione nell’album successivo con “Killer Queen” e che si sarebbe probabilmente aggiudicato più di qualche premio come canzone dal titolo più in linea con lo stile della band inglese. “Nevermore” è una ballata per voce e pianoforte che costituisce l’introduzione ideale per il brano più emblematico di questo disco (nonché precursore diretto della celebre “Bohemian Rhapsody”) “The March of the Black Queen”. Questo fatto ovviamente non sfuggì al pubblico degli appassionati dei Queen. Questo album ottenne un grande successo in Inghilterra con il rifacimento del vigoroso galop “Seven Seas of Rhye”. Sorprendente, eccessivo e molto grintoso, Queen II è uno dei titoli più amati dalle schiere di fan della band inglese e con ogni probabilità uno dei loro titoli più sottovalutati» (Pitchfork).

 

Cos’è un UHQCD?

Per sei anni, dopo la nascita di HQCD, abbiamo continuato a fare numerosi tentativi per riprodurre l'audio con una qualità ancora più elevata. Abbiamo ricercato nuovi materiali e studiato modi per riprodurre l'audio con la massima fedeltà possibile. Dopo una serie di esperimenti, abbiamo deciso di adottare un approccio completamente nuovo, cambiando radicalmente il processo di produzione del CD stesso.

Abbiamo messo in discussione le convenzioni comuni sulla produzione di CD, che è rimasta in gran parte invariata in tutto il mondo per oltre 30 anni. Attraverso il nostro tentativo, che poteva sembrare un'idea peregrina, siamo arrivati alla massima qualità possibile- un livello che è certamente impossibile da ottenere con i dischi CD esistenti.

 

Caratteristiche del UHQCD

I dischi sono conformi alle specifiche CD e sono riproducibili sui tradizionali lettori di CD audio esistenti. Il processo di produzione del disco (di nuova concezione) evita il mascheramento della qualità del suono e offre un elevato piacere d'ascolto dell'audio di alta qualità, molto simile a quella che caratterizza il Crystal Disc.


CDs convenzionali di alta qualità (HQCD)

Abbiamo sviluppato i nostri dischi CD audio convenzionali ad alta qualità con l'intento di migliorare la qualità dell’audio semplicemente aggiornando i materiali utilizzati nei comuni dischi CD, sostituendoli con altri di qualità superiore. Ad esempio, per il substrato abbiamo utilizzato un policarbonato (un tipo di polimero) ad alta trasparenza e alta fluidità del tipo utilizzato per i pannelli LCD, mentre per lo strato riflettente abbiamo sostituito il comune alluminio a basso costo con una costosa lega ad alta riflettività dalle caratteristiche uniche.

Questi miglioramenti hanno permesso ai dischi CD prodotti in grande serie di riprodurre l'audio con maggiore precisione. Infatti, i dischi HQCD sono stati usati per pubblicare una vasta gamma di titoli di musica classica e jazz. Il semplice aggiornamento delle materie prime ha tuttavia fornito risultati non definitivi. Per ottenere ulteriori miglioramenti nella riproduzione audio, abbiamo dovuto ripensare da zero il processo di produzione del disco stesso.


Differenze nei metodi di produzione

I CD audio convenzionali vengono prodotti utilizzando la tecnica dello stampaggio a iniezione per formare una serie di “pit” (incavi) che rappresentano i dati. La piastra metallica su cui si formano gli incavi che rappresenta l'informazione audio viene utilizzata come matrice. Il policarbonato viene fuso ad alta temperatura e versato nello stampo per duplicare i “pit” sullo stampo.

Questo metodo è efficiente perché permette la produzione di massa ad alta velocità, ma non consente la duplicazione perfettamente accurata o una completa duplicazione degli incavi (“pit”) da parte del sistema di stampaggio. Quando è fuso, il policarbonato è piuttosto viscoso e quindi non può penetrare completamente in ogni minuscolo incavo. Abbiamo cercato di ricreare le microscopiche forme utilizzando il policarbonato di alta qualità utilizzato nei pannelli LCD, ma il risultato non si è rivelato perfetto.

 

Nel nuovo metodo che abbiamo sviluppato, tuttavia, abbiamo usato un fotopolimero anziché del policarbonato per replicare finemente gli incavi. Nel loro stato normale, i fotopolimeri sono liquidi, ma una delle loro proprietà caratteristiche è che si induriscono quando vengono esposti alla luce di determinate lunghezze d'onda. Sfruttando questa proprietà, siamo riusciti finalmente a ottenere la perfetta replica di incavi finemente dettagliati. I fotopolimeri allo stato liquido sono in grado di penetrare negli angoli più piccoli delle fosse dello stampatore in modo che il disegno degli incavi sia riprodotto con un livello estremamente alto di precisione. In questo modo, siamo riusciti ad ottenere dei risultati di un livello impossibile da ottenere utilizzando la tecnologia di produzione CD convenzionale.


Tracklist

Procession
Father To Son
White Queen (As It Began)
Some Day One Day
The Loser In The End
Ogre Battle
The Fairy Feller's Master-Stroke
Nevermore
The March Of The Black Queen
Funny How Love Is
Seven Seas Of Rhye

16 altri prodotti nella stessa categoria:

arrow_upward