Bob Dylan: Pat Garrett & Billy the Kid

Insuperabile edizione su SACD ibrido stereo di Pat Garrett & Billy the Kid strettamente limitata a 2500 copie numerate per tutto il mondo

Rimasterizzazione effettuata a partire dai nastri analogici originali

La iconica colonna sonora realizzata da Bob Dylan per il mitico film western diretto da San Peckinpah

Il programma comprende anche la versione originale di “Knockin’ on Heaven’s Door”, un brano famoso in tutto il mondo

Di base, Bob Dylan realizzò Pat Garrett & Billy the Kid come vigorosa colonna sonora per l’omonimo western diretto da Sam Peckinpah. Registrato nel 1973, questo album nominato per il Grammy Award si colloca nel solco tracciato dal Bardo in altri dischi pubblicati in precedenza come Nashville Skyline e John Wesley Hardin. Grazie a questo disco Dylan dimostrò che era perfettamente in grado di volgere il suo talento alla causa del Grande Schermo e – al tempo stesso – di scrivere musica che non si limitava a sottolineare le atmosfere, le personalità e le vicende di una pellicola cinematografica, ma poteva benissimo reggere a un puro ascolto senza il supporto delle immagini. In ogni caso, Pat Garrett & Billy the Kid è molto più di questo e oggi riceve finalmente grazie alla Mobile Fidelity un’edizione audiophile a oltre quarant’anni di distanza dalla sua prima uscita. Rimasterizzato a partire dai nastri analogici originali con il celebre impianto della Mobile Fidelity e stampato in solo 2500 copie numerate, questo SACD ibrido è caratterizzato da una separazione tra gli strumenti molto apprezzabile e sonorità ricche e corpose, che consentono a ogni brano di venire enfatizzato nell’ambito di un palcoscenico sonoro le cui dimensioni sono limitate solo dalle capacità del vostro impianto stereofonico. In questo modo le note dure e taglienti delle chitarre di Dylan e di Bruce Langhorne vengono messe in grandissima evidenza, così come il basso al tempo stesso morbido e teso di Booker T. Jones, il nostalgico banjo di Jolly Roger, i vivaci bonghi di Russ Kunkel e il morbido accompagnamento degli archi, che spesso fa la differenza. Pat Garrett & Billy the Kid continua a essere considerato un album di importanza fondamentale sia per la band che Dylan riunì intorno a sé sia per l’altissimo livello dell’interpretazione. Evocando gli avventurosi e anticonformisti viaggi di Ry Cooder che sarebbero ben presto seguiti, i dieci brani di questo album riescono a fare coesistere con straordinaria spontaneità generi diversi come il folk, il country, il blues e il pop d’annata. Una band di altissimo livello, che comprende tra gli altri il batterista Jim Keltner, il fiddler Byron Berline e il celebre frontman dei Byrds Roger McGuinn, fornisce a Dylan un formidabile accompagnamento strumentale in brani meditativi come “Catalina Theme (Working for the Law)” e la vivace “Turkey Chase”, con una grande attenzione ai dettagli, un carattere perfettamente definito e una insuperabile presenza. Ascoltate di nuovo in questa straordinaria rimasterizzazione su SACD ibrido della Mobile Fidelity, questo album assume un significato più profondo e garantisce un ascolto di gran lunga più gradevole. Naturalmente, l’altra grande ragione che garantisce a Pat Garrett & Billy the Kid un posto di assoluto rilievo nella vasta discografia di Bob Dylan è costituita dalla presenza di “Knockin’ on Heaven’s Door”, uno dei brani meritatamente più famosi del grande Bardo. Spingendosi oltre lo status di canzone, questo brano tanto semplice quanto intenso venne inserito nel film di Peckinpah al momento della morte dello sceriffo Colin Baker, ma questo non gli impedì di diventare quasi un inno di portata universale, la cui espressività riunisce in sé qualità come il coraggio, il dolore, la capacità di perdonare, la disponibilità nei confronti di tutti e lo spirito di sacrificio. Ripreso in decine di cover da un gran numero di artisti, primi tra tutti i Guns n’Roses, che ne diedero un’interpretazione più vivace e moderna, in grado di piacere anche al pubblico dell’ultima generazione, questo grande classico viene eseguito in questo album nella sua forma originale, che non è mai apparsa così coinvolgente e significativa. Anche la serie di tre brani “Billy” di Dylan, gli altri tre brani cantati di questo disco, si collocano su livelli molto alti nella discografia del grande cantautore americano. In questo disco realizzato in maniera magistrale non si nota una nota fuori posto né un sentimento delineato in maniera meno che convincente. Sia per gli irriducibili dylanologi sia per gli appassionati della storia del pop Pat Garrett & Billy rappresenta non solo il primo album con brani originali a distanza di tre anni dall’ultimo, ma anche un preludio alla sua riunione con i membri di The Band e – nel 1975 – l’uscita del vigoroso Blood on the Tracks. Da qualsiasi punto di vista lo si guardi, Pat Garrett & Billy è un album di altissimo profilo, che merita di comparire nelle collezioni di tutti gli appassionati del grande pop degni di questo nome.