WEBER: Complete Overtures

Le ouvertures scritte da Carl Maria von Weber per le sue opere liriche – con l’unica eccezione della Jubelouvertüre – abbracciano tutta la sua parabola creativa. Da un lato, queste dieci opere videro la luce nei quasi quarant’anni della vita del grande compositore tedesco, partendo dai suoi esordi nell’ultimo scorcio del XVIII secolo, proseguendo con i lavori scritti nel suo periodo centrale, nei quali è possibile vedere la chiara influenza del suo maestro, l’Abbé Vogler, fino allo stile originale dei capolavori della piena maturità. Dall’altro lato, formando nel loro insieme «un corpus musicale brillante e molto fantasioso» (Wiener Allgemeine Theaterzeitung, 1821), molte di queste ouvertures si basano sui temi principali delle opere per cui vennero scritte, andando a costituire una sorta di quintessenza orchestrale delle opere che Weber scrisse per i teatri lirici. Sebbene sia conosciuto da tempo come il padre dell’opera romantica tedesca, Weber continua ancora oggi a essere conosciuto quasi esclusivamente per una sola opera, vale a dire Il franco cacciatore. Oggi le altre sue opere vengono messe in scena molto di rado, ma per fortuna le loro ouvertures sono riuscite a superare indenni il severo esame del tempo come brani orchestrali a se stanti e continuano a conquistare i pubblici di tutto il mondo con la loro orchestrazione brillante e ricca di colori e uno stile quanto mai eclettico, che riesce a fare coesistere brillantemente elementi del Classicismo viennese, dell’allora nuovo dramma romantico tedesco e di passaggi dai toni meravigliosamente lirici. Questa integrale delle ouvertures di Weber realizzata dalla WDR Sinfonieorchester Köln diretta da Howard Griffiths è pervasa da una fresca vivacità e da spunti drammatici molto coinvolgenti, che trovano piena espressione in una prassi esecutiva storicamente informata.