Wolf - Ferrari: Capolavori X Oboe Del '900

Esecutore: A. Baccini, oboe-Orchestra di Adria

Autore: Wolf-ferrari

Numero dischi: 1

Barcode: 8007194103458

Fuori catalogo dal: 01/11/2014

N/A
CD
2009
TC872301
2009-03-09
17,56 €
Tasse incluse
 

Spedizione gratuita per ordini superiori a 95 €

 

Dischi al sicuro grazie ai nostri imballaggi

 

Spedizione in 1 giorno lavorativo

Anche se spesso si ricorda solo il caso emblematico del Neoclassicismo, la presenza del passato nella musica del Novecento resta un fenomeno quanto mai esteso e variegato, non riducibile a sigle di comodo. Eventualmente, di fronte alleterogeneo insieme di rivisitazioni, di rifacimenti e di ritorni a che caratterizza così fortemente la prima metà del secolo, si può trovare un denominatore comune nel rifiuto di un imperativo tipico dellarte moderna: lessere adeguati ai tempi e alle esigenze del linguaggio. Rispetto a questo imperativo, non è forse un paradosso che un compositore legato allantico possa risultare, a suo modo, un ribelle di segno inverso: poiché non accetta, come scelta univoca e obbligatoria, il radicalismo, lavanguardia, latonalità, il confronto serrato con le complesse esigenze che la tecnica compositiva pone a un certo stadio della sua evoluzione. In questo senso, la sua scelta si identifica sempre (senza sottendere unimplicazione negativa) con una poetica del disimpegno. Ma nellambito della musica italiana di inizio Novecento, il vero maestro dellarcaismo, delle immagini antiche, è indiscutibilmente Ermanno Wolf-Ferrari (1876-1948): compositore nato a Venezia (già elettiva città di memorie), beniamino della vita che per precoce formazione, apollinea e sorgiva vena creativa, dovette soffrire più di altri il dissidio della modernità, la frattura tra passato e presente. LIdillio-Concertino op. 15 per oboe (1932) e il Piccolo Concerto op. 34 per corno inglese (1947) si prestano bene, grazia anche alla loro collocazione cronologica, a esemplificare la natura non evolutiva del linguaggio di Wolf-Ferrari; così come i loro titoli (seppure non del tutto appropriati alla durata dei brani) lasciano intravede i principi che contraddistinguono la poetica del compositore: freschezza, richiamo a modelli settecenteschi, gioco spiritualizzato con le forme. Eppure bastano i due Adagio (specie quello dellop. 34) per sfatare il falso mito della facilità e della spensieratezza di questa musica.

Tracklist

Ermanno Wolf-Ferrari (1876-1948)

Idillio - Concertino per oboe, archi e due corni op. 15

Concertino per corno inglese, archi e due corni op. 34 (Cadenze: Alessandro Baccini; PRIMA REGISTRAZIONE MONDIALE)

Domenico Cimarosa / Arthur Benjamin (1893-1960)

Concerto per oboe e archi

Arrigo Pedrollo (1878-1964)

Concertino per oboe e archi

16 altri prodotti nella stessa categoria:

arrow_upward