BYRD: Walsingham

Hugh Holland rende omaggio in questo disco all’arte sublime di William Byrd, compositore che era considerato già dai suoi contemporanei il padre della musica inglese. Il programma di questo disco comprende un’ampia silloge di opere per tastiera eseguite su un clavicembalo e sull’organo rinascimentale di Saint-Amant de Boixe. Byrd è una delle figure più importanti della storia della musica, anche per il fatto di essere stato una sorta di anello di congiunzione tra lo stile rinascimentale e quello barocco, e uno degli esponenti più emblematici della scuola musicale inglese per strumenti a tastiera. Dopo aver studiato con Thomas Tallis, nel 1572 Byrd venne nominato Gentleman of the Chapel Royal e a partire dal 1575 la regina Elisabetta I concesse a lui e al suo maestro numerosi privilegi musicali. Nel corso della sua lunga carriera, Byrd scrisse molti brani per tastiera che vennero pubblicati in parecchie famose raccolte, tra cui il My Ladye Nevells Booke (1591), il Weekes Manuscript (1600 circa), il Fitzwilliam Virginal Book (1609-19 circa), Parthenia (1612-13) e il Will Forster’s Virginal Book (1624), per un totale di oltre 140 opere, che nel loro insieme costituiscono uno dei tesori più preziosi del corpus per tastiera del Rinascimento inglese. A dispetto di questo straordinario valore artistico, che viene riconosciuto ancora oggi da molti interpreti di primissimo piano, Byrd non gode ancora del posto che meriterebbe nel pantheon dei compositori di tutti i tempi. I brani proposti in questo disco sono stati tratti dai diversi manoscritti ed edizioni a stampa originali.