NICOLA PORPORA: Cantate

Il giovane controtenore Iestyn Davies fa il suo attesissimo debutto solistico in casa Hyperion con un incantevole disco comprendente sei cantate del compositore napoletano Nicola Porpora. Il timbro luminoso di Davies è caratterizzato da una celestiale purezza e si basa su una prodigiosa padronanza tecnica. Eseguendo con stupefacente nonchalance tutti i passaggi più intricati e le ornamentazioni più elaborate di Porpora, Davies ci offre la possibilità di ascoltare con il suo eccezionale controllo dell’emissione linee melodiche di incredibile omogeneità espressiva, senza spezzare la frase come fa la maggior parte dei cantanti che si accostano a questo repertorio di trascendentale virtuosismo. Iestyn Davies viene accompagnato in questo disco dall’ensemble Arcangelo, una formazione di strumenti originali che si è già messa in luce per le sue interpretazioni intense e palpitanti, che non si limitano mai a quelle che vengono spesso definite “esecuzioni storicamente informate”. Nel corso di una carriera che si protrasse per quasi sette decenni, Porpora compose circa 135 cantate sacre, dodici della quali furono dedicate al principe di Galles Federico, munifico patrono delle arti e musicista dilettante dotato di un certo talento. L’abilità di Porpora nell’esprimere l’armoniosa lingua italiana in musica fu lodata in ogni parte d’Europa e ancora oggi non è possibile rimanere insensibili di fronte alle sue fantasiose e suggestive immagini musicali. La spiccata propensione di Davies per la caratterizzazione degli affetti e la sua innata capacità di esprimere il senso più autentico del testo e della musica contribuiscono a rendere questo disco uno dei titoli più belli dedicati alla cantata settecentesca.

Nicola Porpora su Hyperion:

NICOLA PORPORA

or sì m’avveggio, oh amore – cantate per soprano

Elena Cecchi Fedi, soprano

Auser Musici, Carlo Ipata, direttore

CDA67721 (CD alto prezzo)

«Questo disco propone alcune delle interpretazioni di musica vocale del XVIII secolo più spontanee e gradevoli che mi è capitato di ascoltare da parecchio tempo […] Sebbene i recitativi siano già brillanti e briosi di per sé, la precisissima dizione e la meravigliosa espressività di Elena Cecchi Fedi li trasformano in brani assolutamente eccezionali. In ogni caso, esaltare i recitativi senza rendere il dovuto onore alle incantevoli sfumature timbriche delle arie e delle sinfonie equivarrebbe a fare un grave torto sia alla musica di Porpora sia all’interpretazione dell’ensemble di strumenti originali Auser Musici […] Questo CD presenta una seria di brani di tale bellezza che non dubito sia destinato a diventare nel prossimo futuro uno dei miei dischi preferiti» (International Record Review) «L’interpretazione del soprano Elena Cecchi Fedi è splendida sotto l’aspetto espressivo e assai brillante sotto il profilo vocale e l’ensemble italiano Auser Musici la accompagna con grande intensità emozionale e un indovinato approccio drammatico. Con le sue scintillanti sezioni di violoncello obbligato, la cantata che apre questo disco Or sì m’avveggio, oh Amore è particolarmente bella» (The Irish Times).