BYRD: The Great Service

L’espressione latina Musica Contexta può essere tradotta letteralmente come “musica intrecciata”, un termine che riflette l’obiettivo primario della formazione inglese di presentare le opere del Rinascimento nel loro contesto e nella loro funzione originaria. In questo disco l’ensemble Musica Contexta è affiancato dall’English Cornett and Sackbut Ensemble e dal clavicembalista Steven Devine. Strutturato in una serie di brani per le Lodi, l’Eucarestia e i Vespri, il Great Service è unanimemente considerato una delle opere più belle scritte da William Byrd per la liturgia anglicana. Byrd scrisse questo monumentale lavoro per due cori a cinque voci che, per enfatizzare al massimo il contrasto, erano chiamati a eseguire le loro parti uno di fronte all’altro sui lati opposti della chiesa. Le grandi dimensioni del coro non erano funzionali al raggiungimento di un volume sonoro particolarmente elevato o di effetti declamatori, ma per ottenere la maggiore varietà possibile di sonorità. Oltre che nella continua variazione dell’organico vocale, Byrd si rivelò eccezionalmente fantasioso anche sotto molti altri aspetti, per esempio modificando la lunghezza e il ritmo di ogni strofa, aggiungendo armonie sorprendenti e facendo ripetere lo stesso testo in maniera più elaborata. L’infinità varietà con cui Byrd sfrutta la risorse a sua disposizione conferisce al Great Service un carattere caleidoscopico, che trova pochissimi altri riscontri nel repertorio del Tardo Rinascimento. Il Great Service di Byrd costituisce uno degli esempi più convincenti di come la musica scritta esprima solo in parte le intenzioni di un compositore rinascimentale per gli interpreti di oggi. Infatti, le opere rinascimentali consentono ai loro stessi interpreti di scegliere tra diversi approcci esecutivi. Secondo quanto ha affermato il direttore musicale dell’ensemble Musica Contexta Simon Ravens: «Quello che noi oggi potremmo considerare un atteggiamento ondivago quanto mai frustrante, gli autori rinascimentali lo vedevano come uno spazio lasciato alla creatività dei musicisti che si dedicavano abitualmente al repertorio sacro». Ravens precisa il suo pensiero: «Sebbene la nostra interpretazione si collochi nel solco della prassi esecutiva che veniva utilizzata in quegli anni nella Chapel Royal, non ho ritenuto opportuno di riferire questa edizione a un’occasione o a un luogo particolare, un aspetto che per noi non riveste alcuna importanza». Al di là delle dichiarazioni di Ravens, alcuni musicologi hanno ipotizzato che il Great Service di Byrd sia stato composto nel 1598, per celebrare il 40° anniversario dell’incoronazione di Elisabetta I.

Steven Devine su Chandos:

JOHANN SEBASTIAN BACH

variazioni goldberg

Steven Devine, clavicembalo

CHAN0780 (CD alto prezzo)

«Devine pone su quest’opera il suo sigillo aggiungendo una serie di ornamentazioni molto gradevoli. Nel complesso si tratta di un’interpretazione estremamente gradevole» (Early Music Today).

JACOB ARCADELT

le divin arcadelt

The English Cornett and Sackbut Ensemble, Musica Contexta

CHAN0779 (CD alto prezzo)

«Le interpretazioni, la scelta delle opere e la loro sequenza sono assolutamente eccellenti, l’eterogeneità stilistica di Arcadelt contribuisce a vivacizzare queste opere e l’ispirazione è sempre altissima» (American Record Guide).