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STEELY DAN: Gaucho (2 LP 45 RPM 200 grammi Clarity Vinyl)

Esecutore: Steely Dan (Donald Fagen e Walter Becker)

Autore: Steely Dan

Numero dischi: 2

Barcode:

Lp 45 Giri
Pop/Rock
2024
ASUHQR0015/45
2024-05-01
219,00 €
Tasse incluse

Disponibile su: mercoledì, 15 maggio, 2024

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Il settimo album registrato in studio da Steely Dan, vincitore di un Grammy Award, finalmente disponibile su UHQR!

Una riedizione definitiva su Ultra High Quality Record, il vertice assoluto del vinile audiophile di alta qualità

Edizione su doppio LP da 200 grammi a 45 giri a tiratura limitata ad appena 20.000 copie numerate per tutto il mondo

Rimasterizzazione effettuata da Bernie Grundman a partire da un nastro analogico del 1980 a suo tempo equalizzato da Bob Ludwig

Stampa effettuata presso la Quality Record Pressings su Clarity Vinyl® da 200 grammi

Una qualità sonora allo stato dell’arte e una presentazione grafica semplicemente grandiosa

Copertina gatefold laminata tip-on vecchio stile con due tasche realizzata dalla Stoughton Printing

Nella recensione originale di Gaucho, il critico dell’autorevole rivista Rolling Stone scrisse: «Steely Dan ha perfezionato l’estetica della presa in giro. Il suo sound è scivoloso come l’ironia dei testi».

Pubblicato per la prima volta nel novembre del 1980, Gaucho – l’iconico settimo album registrato in studio da Steely Dan – si aggiudicò un prestigioso Grammy Award come Registrazione Non Classica dalla Migliore Qualità Sonora, ottenendo altre due nomination come Album dell’Anno e Migliore Performance Pop di un Duo o Gruppo Vocale. Questo album segnò un nuovo passo in avanti nella evoluzione musicale della band verso un sound più curato ed elegante, con programma di brani eseguiti in maniera semplicemente magistrale, che fondono armoniosamente elementi del jazz, del rock e del pop, prendendo in esame temi molto attuali come la decadenza, il desiderio e la disillusione.

Gaucho si apre con la title track, un pezzo strumentale jazz che contribuisce a conferire il tono di tutto l’album. Tra i brani di maggiore interesse meritano di essere citati “Hey Nineteen”, un pezzo vivace e molto orecchiabile, che presenta un memorabile riff di sassofono e un testo che parla dell’attrazione di un uomo anziano per una giovane donna, e “Babylon Sisters”, un brano funky e groovy, che esalta al massimo grado l’impeccabile senso del ritmo e della melodia della band.

Le sessioni di Gaucho rivelano la tipica propensione della band per il perfezionismo in studio e una tecnica di registrazione assolutamente rigorosa. Per registrare questo album, la band utilizzò almeno 42 musicisti, trascorse oltre un anno nello studio di registrazione e superò di gran lunga l’anticipo monetario inizialmente previsto dall’etichetta discografica. Tuttavia, l’album presenta molteplici livelli di strumentazione, arrangiamenti curati fin nei minimi dettagli e l’uso di musicisti di sessione di alto livello per creare un suono lussureggiante e sofisticato che rappresenta il vero marchio di fabbrica di Steely Dan.

Nonostante l’eccezionale successo commerciale e di critica, Gaucho fu un album molto impegnativo da realizzare. Durante i due anni di registrazione dell’album, la band fu tormentata da una serie di problemi creativi, personali e professionali. In particolare, la MCA, la Warner Bros e Steely Dan si scontrarono in una triplice battaglia legale per i diritti di pubblicazione dell’album. Dopo l’uscita dell’album, Keith Jarrett ottenne un credito di coscrittura sulla title track dopo aver minacciato un’azione legale per plagio della canzone di Jarrett “Long As You Know You’re Living Yours”.

Gaucho rappresentò un’evoluzione artistica molto rilevante per la band, in quanto introdusse uno stile più minimalista, intenso e groove. In particolare, in questo album le serie di accordi armonicamente molto complesse che caratterizzavano i primi dischi di Steely Dan rivestono un’importanza di gran lunga minore, con ogni brano che tende a essere imperniato intorno a un ritmo o a un’atmosfera, per quanto le elaborate progressioni accordali non manchino, come si può notare per esempio in brani come “Babylon Sisters” e “Glamour Profession”. Gaucho fu ultimo album in studio realizzato da Steely Dan, prima che Donald Fagen e Walter Becker tornassero in uno studio di registrazione nel 2000.

Gaucho raggiunse il nono posto nella classifica degli album degli Stati Uniti e ottenne un prestigioso Disco di Platino. “Hey Nineteen” si issò fino al decimo posto nelle hit-parade del singoli americane, raggiungendo addirittura il primo posto in Canada. Nella sua recensione, il critico di Pitchfork definì questo disco «patologicamente sovradeterminato», elegante, arido e un po’ proibitivo. «Ogni singolo tintinnio sembra aver richiesto 12 giorni di missaggio, ed è molto probabile che sia stato proprio così». Il New York Times ha giudicato Gaucho album migliore del 1980, battendo due album di vaglia come Remain in Light dei Talking Heads e Closer dei Joy Division.

Fondata da Walter Becker e Donald Fagen, che divennero i suoi componenti principali, la band Steely Dan vide crescere in maniera esponenziale la sua popolarità negli anni Settanta, periodo durante il quale diedero alle stampe sette album, il cui stile fondeva in maniera molto originale elementi del jazz, del rock, del funk, del R&B e del pop. In questi dischi Steely Dan creò un sound sofisticato e inconfondibile, con melodie molto orecchiabili, elaborate architetture armoniche e ritmi quanto mai personali, dimostrando nel contempo una spiccata propensione per le registrazioni effettuate in studio. Grazie alla collaborazione con il producer Gary Katz, Becker e Fagen cambiarono gradualmente l’immagine di Steely Dan da band che si esibiva prevalentemente in concerti dal vivo a vero e proprio progetto da studio di registrazione, ingaggiando per registrare le loro composizioni musicisti da studio di registrazione. Va sottolineato il fatto che tra il 1974 e il 1993 il duo non si esibì mai in concerti dal vivo. Nonostante questo, la loro fama crebbe vistosamente per tutti gli anni Settanta, con i loro dischi che divennero i favoriti della critica internazionale e i loro singoli che entrarono stabilmente a fare parte della programmazione della Adult Oriented Radio e di quasi tutte le stazioni radiofoniche specializzate nel pop.

Dopo aver lottato per qualche mese con un tumore all’esofago, Walter Becker morì il 3 settembre 2017 all’età di 67 anni. Nel corso della sua carriera, Steely Dan ha venduto oltre 40 milioni di dischi in tutto il mondo e nel marzo del 2001 è stato accolto nella Rock and Roll Hall of Fame. VH1 ha inserito Steely Dan all’82° posto della sua classifica degli Artisti Musicali più grandi di tutti i tempi, mentre Rolling Stone lo ha collocato al 15° posto nella sua graduatoria dei Venti Duetti più grandi di tutti i tempi.

Questa riedizione su UHQR è stata stampata in appena 20.000 copie per tutto il mondo, con copertine gatefold vecchio stile numerate e mano e doppio inserto per dischi realizzata dalla Stoughton Printing. Nel complesso, Gaucho rappresenta un fondamentale spartiacque nella carriera degli Steely Dan, esaltando l’inconfondibile mix di elementi jazz, rock e pop in un idioma raffinato ed estremamente gradevole. Questo album è diventato un grande classico degli anni Settanta e ancora oggi continua a essere uno degli dischi più amati di chi ha vissuto da appassionato di musica quegli anni.

Steely Dan

Babylon Sisters

Hey Nineteen

Glamour Profession

Gaucho

Time Out Of Mind

My Rival

Third World Man

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