SUK: Piano Quintet & Piano Quartet

Le opere di Josef Suk, violinista-compositore boemo allievo di Antonín Dvorák e marito della sua figlia maggiore Ottilie, hanno iniziato a essere apprezzate nel loro reale valore solo da pochi anni. Il programma di questo splendido disco propone tre lavori appartenenti alla prima fase creativa di Suk, nei quali – accanto a un fresco entusiasmo giovanile – è possibile ravvisare una notevole originalità stilistica, una spiccata padronanza delle strutture e, di tanto in tanto, un’ombra di quella malinconica introspezione che costituisce uno degli elementi più caratteristici dei lavori scritti negli ultimi anni di vita. Violinista di grandissimo talento, Suk dimostra in queste opere una notevole propensione per la cameristica, mentre la sua formazione musicale squisitamente ceca lo spinse a dare sempre un posto di riguardo alle danze e alle melodie popolari, presenti anche nelle opere di molti compositori boemi suoi contemporanei. «Tutte le opere presentate in questo splendido disco sono eseguite in maniera eccelsa e registrate con estrema cura» (BBC Music Magazine) «Il Nash Ensemble si accosta a queste meravigliose opere di Josef Suk con una grande padronanza stilistica e una spiccata sensibilità» (The Independent) «Questo disco propone un programma veramente delizioso, eseguito con somma eleganza e grande partecipazione emotiva dai bravissimi componenti del Nash Ensemble e ripreso in maniera molto efficace dai tecnici del suono della Hyperion. Sono sicuro che questo disco vi garantirà un ascolto estremamente piacevole» (Gramophone) «Il Nash Ensemble sfoggia il virtuosismo e la profondità espressiva che abbiamo imparato ad apprezzare in molti dischi e può contare sul valido apporto del pianista Ian Brown» (Classic FM Magazine) «Anche se è più facile reperire sul mercato le incisioni realizzate dal violinista Josef Suk (nipote del compositore), sono sicuro che questo disco ricco di meravigliosa freschezza e dai toni gradevolmente leggeri del Nash Ensemble saprà ritagliarsi un ruolo di primo piano nei cataloghi discografici. Del tutto apprezzabili sono anche la qualità sonora, le note di copertina e la veste grafica. Nel complesso si tratta di un disco veramente magnifico» (Fanfare, Stati Uniti) «Questo splendido disco consente di apprezzare il “lato oscuro” di Josef Suk, tratteggiando un’immagine di questo compositore molto più intrigante di quella che abbiamo imparato a conoscere. Ian Brown riesce a far coesistere mirabilmente la sensibilità introspettiva con i toni drammatici esprimendo alla perfezione ogni aspetto di queste opere, seguito fedelmente passo dopo passo dagli altri bravissimi componenti del Nash Ensemble. Potendo anche contare sull’eccezionale qualità sonora garantita da Andrew Keener, questo splendido disco non può che essere raccomandato con la massima convinzione» (International Record Review) «Caratterizzati da uno stupefacente virtuosismo violinistico, i brani di questo disco vengono eseguiti con straordinaria brillantezza da Marianne Thorsen e da Ian Brown» (The Sunday Times).