«Nessun può in alcun modo mettere in dubbio che sia stato il più grande compositore che Brema abbia mai vantato tra i suoi residenti». Questo è quanto leggiamo nel necrologio apparso nel febbraio del 1896 su un quotidiano di Brema, che annunciava la scomparsa di Carl Reinthaler. Oggi Reinthaler viene ricordato soprattutto per via della sua amicizia con Johannes Brahms, di cui nel 1868 curò la prima esecuzione del Requiem tedesco. Al contrario, come compositore è ancora tutto da scoprire. Reinthaler ottenne il posto di maestro di cappella e organista della cattedrale di Brema al successo ottenuto da un solo lavoro, loratorio Jephta und seine Tochter (Jefte e sua figlia) composto in gran parte durante un periodo di studio trascorso a Roma e ispirato agli antichi monumenti della Città Eterna e alle impressioni ricavate dai suggestivi paesaggi delle città dellItalia meridionale. Loratorio diede a Reinthaler una grande fama e venne eseguito moltissime volte. Con quest'oera Reinthaler stabilì un collegamento stilistico tra le opere sinfonico-corali di Mendelssohn e quelle di Brahms, dimostrando di possedere una vena psicologicamente molto sofisticata e una notevole drammaticità. Di particolare pregio è la stupefacente ricchezza della tavolozza sonora, apprezzabile soprattutto negli imponenti brani corali. La registrazione è stata realizzata nella Cattedrale di Brema, la stessa in cui operò Carl Reinthaler.