FESCA F.E.: String Quartet - Vol.1

Avendo ricevuto un’eccellente formazione come violinista, nessuno può stupirsi del fatto che Friedrich Ernst Fesca – padre del più famoso Alexander Fesca – abbia scritto un buon numero di quartetti per archi, sui quale riposa buona parte della sua fama postuma di compositore. Nei primi anni della sua carriera, Fesca dimostrò di possedere un grande talento solistico eseguendo i concerti per violino e orchestra di Louis Spohr, che iniziò a nutrire una stima sempre maggiore per il giovane violinista. La vita di Friedrich Fesca si svolse soprattutto tra Magdeburgo, Lipsia, Kassel e Karlsruhe. Le qualità principali e l’originalità dei quartetti per archi di Fesca risiedono soprattutto nel calibratissimo mix di morbide costruzioni armoniche, brillanti passaggi contrappuntistici e un virtuosismo mai fine a se stesso. Nei quartetti per archi di Fesca Carl Maria von Weber trovò «una sorta di intelligente circospezione che, unita a una grande profondità di sentimento […] contribuisce a creare atmosfere insolitamente eleganti». Questo cofanetto triplo della CPO presenta otto dei sedici quartetti per archi di Fesca nell’interpretazione gioiosa ed esultante del Diogenes Quartet, un ensemble di grande interesse che nel corso degli ultimi anni ha saputo richiamare su di sé l’interesse sia del pubblico sia della critica. Nei prossimi mesi l’etichetta tedesca pubblicherà il secondo volume curato dall’Amaryllis Quartet, formazione che molti addetti ai lavori considerano tra i quartetti più validi della giovane generazione, un giudizio lusinghiero che trova peraltro conferma nella vittoria riportata nel 2011 al Premio Paolo Borciani di Reggio Emilia. Per dirla in estrema sintesi, questo disco propone una serie di gemme di inestimabile valore agli appassionati di rarità cameristiche della prima metà del XIX secolo.